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martedì 20 ottobre 2020

O homem se comporta com base no que come

                           Alemanha, publicidade emocionante: "Coma como aquele que você quer ser"




Você não deveria curar os olhos sem curar a cabeça ou a cabeça sem curar o corpo. Da mesma forma, você não deveria curar o corpo sem curar a alma. É por isso que a cura de muitas doenças é desconhecida dos médicos, porque eles são ignorantes com respeito ao Todo que também deveria ser estudado, visto que uma parte específica do corpo não pode estar bem a menos que O Tudo também esteja bem.". Jean Rialland:

A medicina que se limita à intervenção farmacêutica sem reformar o indivíduo é uma ação de fraude, obscurecimento mental e miséria espiritual”.

O fato de um indivíduo escolher comer certo produto indica que sua mente e consciência estão no nível evolutivo do alimento pelo qual ele se sente atraído.

O homem é o que come e com base no que come, ele pensa e, conseqüentemente, se comporta. O que entra em nosso corpo por meio de alimentos, água, ar, pensamentos de outras pessoas, sons, etc. constrói nosso corpo. Se o que compõe nosso corpo é pobre em nutrientes, contaminado ou impuro, a mente, a consciência e o espírito também sofrerão os efeitos. Existe uma correlação profunda entre o que o indivíduo come, sua saúde, seu pensamento, seu caráter, sua conduta, sua esfera energética, moral e espiritual, sua relação com o meio ambiente.

O equilíbrio perfeito entre as partes - corpo/mente/consciência/espírito - é o que permite que as coisas existam. A força que faz com que as coisas tendam para sua interação simbiótica é o que gera a vida no universo.

O bem se manifesta por meio do acordo das partes. Sem harmonia entre as partes, nada construtivo pode se manifestar no universo material. A desarmonia leva à destruição, ao não-ser, à extinção. Os estudos das pesquisas biomédicas mais recentes realizadas pelo dr. Giuseppe Jerace confirma que nosso comportamento seria significativamente influenciado pelo tipo e qualidade da alimentação e que uma dieta vegetariana favoreceria formas de comportamento socializantes mais harmoniosas, como resultado de um melhor equilíbrio de aminoácidos e vitaminas fornecidos pela dieta vegetariana.

A mente e o pensamento têm um efeito enorme na química do corpo e no funcionamento dos órgãos e glândulas a ponto de alterar a estrutura química. Os pensamentos têm efeitos positivos ou negativos no DNA e podem deixar você doente ou lhe curar.

Em um experimento, o DNA foi colocado em um recipiente, que poderia mudar de forma de acordo com os pensamentos e emoções do doador. Um professor da Universidade de Harvard demonstrou o poder terapêutico eficaz do placebo. Um experimento feito em pacientes HIV-positivos revelou que a resistência aos vírus e bactérias era 300 vezes maior em pacientes que experimentaram sentimentos de amor, gratidão e apreço. A água é alterada estruturalmente pela ação do pensamento; as plantas também reagem de maneira positiva ou negativa à ação do pensamento.

Todos os estados de espírito e emoções se refletem em todas as células e funções do corpo. As emoções negativas geram desarmonia nas funções físicas. O homem colérico derrama torrentes de raiva no circuito de suas células, destrói as estruturas dos tecidos e sua força vital. Muitas cirurgias podem ser evitadas se as causas mentais e emocionais que as geraram forem removidas.

O DNA “sabe " – foi projetado para alongar a vida! Cap. VI


domenica 30 agosto 2020

DNA: il piccolo grande segreto della vita





Siamo Tutti UNO con il Tutto
L’uomo appartiene alla natura, non può osservarla dal di fuori, poiché ogni atto di osservazione la modifica e la plasma. Eppure ci ostiniamo a ricercare e ad analizzare come ente a sé, come fenomeno oggettivabile, ciò che in verità appartiene non solo a noi esseri umani, ma all’intera realtà.
Non a caso, oggigiorno, il lavoro di ricerca sullo spettro della coscienza viene attuato partendo da ciò che è dimostrabile empiricamente e procede dal presupposto che la mente cosciente sia il risultato dell’attività biologica dei neuroni celebrali. La ragione di questo sta nel fatto che molti scienziati considerano la coscienza come il prodotto manifesto di processi elettrochimici che avvengono nel nostro cervello.

Eppure la coscienza non è semplicemente il risultato di reazioni molecolari e di processi chimici, ma è il nucleo essenziale della natura, è sua essenza, è ciò che i fisici quantistici chiamano Campo Unificato - la teoria che unifica tutte le forze fondamentali presenti in natura, cioè, la forza di interazione debole, la forza di interazione forte, la forza elettromagnetica e la forza di gravità - presuppone l’esistenza di un singolo campo di intelligenza alla base di Tutto: mente e materia, essenza e concretezza. Questo campo è immateriale perché è pura coscienza, energia vibrante che permea il Tutto e che ci mette in rapporto spirituale con ogni cosa presente nell’universo.

“L’UNO si ritrova nei molti, e i molti sono infinite sfaccettature dell’UNO.” F. Schelling
Il punto essenziale è che per tutto il creato esiste una unica fonte energetica.
Con la scoperta del campo unificato, il cosiddetto campo della superstringa, siamo in grado di comprendere che la vita è fondamentalmente ‘Uno’. Alla base della diversità della vita c’è ‘unità’.

“Ad un livello molto profondo la materia e la coscienza sono completamente inseparabili e interconnesse, proprio come in un videogame, il giocatore e lo schermo sono uniti dalla partecipazione in un processo comune. In questa visione, la mente e la materia sono due aspetti di un unico tutto e non sono più separabili di quanto non lo siano la forma e il contenuto. A livelli molto profondi la coscienza dell’umanità è una. Questa è una certezza virtuale perché anche nel vuoto la materia è una, e se noi non vediamo questo, è perché siamo ciechi di fronte a questa realtà…”

“Tutta la materia origina ed esiste solo in virtù di una forza, che porta la particella di un atomo allo stato vibrazionale, e che tiene assieme questo piccolissimo sistema solare dell’atomo. Dobbiamo assumere, dietro a questa forza, l’esistenza di una mente cosciente e intelligente. Questa mente è la matrice di tutta la materia.” Max Planck

La coscienza non si esaurisce a livello dell’interno, se così fosse rimarremmo chiusi e non ci potrebbe essere via di comunicazione con l’esterno sensibile. Al contrario le nostre vibrazioni interne, date dal simbiotico rapporto delle nostre componenti vitali, si espandono oltre noi stessi accordandosi con l’esterno, con l’esistenza stessa.

La Coscienza è energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso all’infinito. È energia che parla di noi e che ci dice del mondo e di come questo in ogni attimo del nostro esistere ci apre le porte verso infinite possibilità di essere. Abbiamo un potere immenso… siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà, di un campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo, materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante e che ci collega ad ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal più piccolo al più grande. Siamo parte di un unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO che è con l’altro…


mercoledì 17 giugno 2020

Il DNA contiene la prova scientifica dell’esistenza di Dio

Dio è Quantico ed è nel DNA


                                         
                                                          Sottotitolo in italian


 Gli scienziati del WIT, in collaborazione con il Progetto Genoma Umano e la Bob Jones University, hanno fatto quella che potrebbe essere la scoperta più sorprendente di questa, o di qualsiasi altra generazione. Mentre lavoravano per capire e mappare la funzione di sequenza del DNA nel genoma umano conosciuta come "DNA spazzatura" (per la loro mancanza di funzione conosciuta), gli scienziati del WIT hanno notato che, mentre le sequenze del DNA che stavano vedendo assomigliavano poco a delle codifiche di funzione biologica, portavano invece ad una sorprendente somiglianza a modelli di linguaggio umano.

Il linguaggio del "DNA spazzatura", il DNA che gli scienziati avevano per anni scartato come inutile, è indistinguibile dall’ aramaico antico.
Ancora più sorprendente, in quanto i linguisti hanno iniziato a tradurre il codice contenuto nel genoma umano, hanno scoperto che parte dello script che conteneva era a volte notevolmente vicino ai versetti che si trovano nella Bibbia. E a volte a intere citazioni bibliche.

Il PYGB dei geni umani, il Phosporomylase glicogeno, un trasposone non codificante, contiene una sequenza linguistica che si traduce come: "Alla prima pausa del giorno, Dio formò il cielo e la terra." Questo ha una sorprendente somiglianza con Gen 1:1 "In principio, Dio creò il cielo e la terra ".

DNA: IL LINGUAGGIO DELLA VITA

L'astronomia non è l'unica area in cui la scienza ha visto prove di un “Progetto”. I biologi molecolari hanno scoperto un design estremamente complesso nel mondo microscopico del DNA. Nel secolo scorso, gli scienziati hanno infatti trovato che una minuscola molecola chiamata DNA è il "cervello" dietro ogni cellula del nostro corpo e di ogni altra cosa vivente.

Tuttavia, più scoprono del DNA, più si meravigliano della intelligenza che c'è dietro.

L'intricata complessità del DNA ha indotto il suo co-scopritore, Francis Crick, a credere infatti che non avrebbe mai potuto originarsi sulla terra naturalmente. Crick, è un evoluzionista che crede addirittura che la vita sia troppo complessa per aver avuto origine sulla terra, e che dovrebbe provenire dallo spazio; infatti ha scritto: “Un uomo onesto, armato di tutte le conoscenze oggi a nostra disposizione, potrebbe solo affermare che l'origine della vita sia un miracolo. Tante sono le condizioni che avrebbero dovuto essere soddisfatte per generarla. [23]

La codifica dietro il DNA rivela una tale intelligenza da sconcertare l'immaginazione. Una piccola frazione di DNA contiene informazioni equivalenti a una pila di libri che circonderebbe la terra 5.000 volte. E il DNA opera come un linguaggio con un proprio codice software estremamente complesso. Bill Gates afferma che il software del DNA è "molto, molto più complesso di qualsiasi altro software che abbiamo mai sviluppato."

All'inizio del XXI secolo, l'ateismo dell'ateo Antony Flew cessò bruscamente quando egli studiò il DNA. Flew spiega cosa cambiò la sua opinione: “Quello che penso che il materiale del DNA abbia fatto, è mostrare che per forza una intelligenza deve essere stata coinvolta nel mettere insieme elementi straordinariamente diversi. L'enorme complessità con cui sono stati raggiunti i risultati mi sembra senza dubbio il lavoro di una intelligenza[25]”. Quindi, sebbene Flew non fosse un credente, ammise che il "software" dietro il DNA è troppo complesso per essere nato senza un "Progettista".



sabato 26 gennaio 2019

L'Universo e' un desiderio Spirituale che diviene un sogno.

                                      Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni."
                                                                    W. Shakespeare


                                
 
Esiste un’informazione che sta sopra il codice genetico e che ordina e controlla l’accensione e lo spegnimento dei geni. L’epigenetica”

Uno dei pionieri in questi studi è il dott. Pier Mario Biava che da più di 20 anni fa ricerca sulle cellule staminali e sui loro meccanismi di differenziazione. Lavorando su un piccolo pesce, lo zebrafish, è riuscito ad identificare i meccanismi che mediano il trasferimento dell'informazione epigenetica al DNA. Sono i fattori di differenziazione staminale.

"Oggi, la distruzione del pianeta a cui stiamo assistendo evidenzia in tutta la sua drammaticità, gli aspetti della morte. La cancellazione del cielo in molte metropoli del mondo, dovuta all'inquinamento ambientale -e non solo - è il simbolo concreto della morte. Una società che cancella il cielo è votata all'estinzione."

"La conoscenza ci fa capire che noi siamo parte del mondo, e che il rispetto di tutti gli esseri viventi e del mondo coincide con il rispetto di noi stessi e della vita. Il danno fatto agli altri e all'ambiente coincide con il danno che noi ci procuriamo. Noi apparteniamo al mondo. Dobbiamo riacquistare questo senso di appartenenza per ampliare la nostra coscienza e ridare senso alla nostra esistenza, sconfiggendo così la morte."

L'Universo cresce come un cervello gigante

In un articolo comparso sul numero 16 della rivista Nature's Scientific Reports, si apprende di alcuni scienziati che hanno programmato una simulazione al computer dell'Universo, dal quale emergerebbe che l'espansione dell'Universo ha alcune caratteristiche molto simili a quelle riscontrabili nella crescita e nello sviluppo del cervello.

Alcune leggi fondamentali, ancora sconosciute alla fisica teorica, governerebbero allo stesso modo la crescita di sistemi piccoli e grandi, come possono essere un cervello o un intero universo.
Queste leggi sconosciute sembrano comparire anche nello sviluppo e crescita di reti reali come quelle sociali o la stessa Internet: "Le dinamiche che governano la crescita naturale sono le stesse per le reti sociali, il cervello e l'Universo", spiega il co-autore Dmitri Krioukov, fisico presso la University of California di San Diego.
"Lo studio suggerisce che esisterebbe un'unica legge basilare della natura che governa lo sviluppo delle reti", aggiunge il fisico Kevin Bassler dell'Università di Houston. "