Nat

venerdì 1 gennaio 2021

Dove le parole falliscono, parla la musica.

 

La Musica è la vostra esperienza, i vostri pensieri, la vostra saggezza. Se non la vivete, non uscirà dai vostri strumenti. –Charlie Parker




Da sempre la musica ricopre un ruolo fondamentale nelle nostre vite. C’è chi ne fa una missione di vita, chi invece ne fa solo un hobby, chi la ascolta una volta ogni tanto, chi non può fare a meno mai. C’è quella buona che ispira, sviluppa l’immaginazione, è il sottofondo ideale per dedicarsi alle proprie attività, aiuta nella meditazione oppure nell’esercizio fisico. Poi c’è musica che eccita, agita, porta squilibrio e non ci dona giovamento e non c’è alcun dubbio sul potere curativo della musica e sul fatto che sia lecito parlare di musicoterapia. I neonati si calmano, gli ansiosi si rasserenano, le persone tristi si risollevano ascoltando delle buone melodie.

L’umanità messa a dura prova dall’emergenza e dalla pandemia, priva delle belle emozioni, costretta all’isolamento, confinata in una bolla dal distanziamento, spera che entrando un nuovo anno possa ritornar al mondo carica di emozioni, fuori dalle parentesi e dalle angustie contingenti

Ma l’Amore e la Musica non possono entrare in Lockdown. Ogni canzone può creare magia.

Voglio proporre una serie di canzoni e melodie che hanno il potere di entrare nel profondo di tutti noi, e per qualche tempo, fare valere la magia che trasforma e fa dimenticare il dispiacere dell’anno nero che se n’è appena andato .

Con la musica si può liberare la mente e volare lontano dalle preoccupazioni e dalle ansie di tutti i giorni. La fantasia mossa dalle note può superare anche i confini imposti dal lockdown, dalle zone rosse, arancioni e gialle e le limitazioni provocate dalla pandemia da Coronavirus.


La musica, da sempre, è una delle fonti del benessere dell’anima e per questo può essere molto utile per tutti quelli che hanno sofferto o perso i loro cari a causa del Covid-19 e non solo..


Credo che a tutti, proprio a tutti, capita di fermarsi all’improvviso nell’ascoltare determinate melodie di canzoni, che hanno la forza di far emergere emozioni, talvolta nascoste, a volte congelate, a volte pronte ad esprimersi.

Il nostro inconscio non fa differenza tra emozioni positive ed emozioni negative, tra sensazioni belle o brutte: gioia, rabbia, tristezza, malinconia, nostalgia, felicità, allegria, sono strade privilegiate per esprimere la nostra parte più profonda: la musica ci aiuta. Ognuna di queste canzoni esprime qualcosa al nostro inconscio.

La musica nutre il nostre cuore, l’anima e il corpo. La buona musica eleva la mente, rasserena l’anima, fa intrqavedere l’infinito!

La musica è l’arte di pensare, di raccontare la vita e le sue emozioni più profonde attraverso il suono, sono le parole del cuore che vibrano e ci richiamano alla nostra essenza.

Buon ascolto e...

Happy New Year 2121!

Sapere gestire le proprie emozioni fa dimagrire


martedì 8 dicembre 2020

IL FOCUS CREA LA NOSTRA REALTA'


 “Poiché tutto è un riflesso della nostra mente, tutto può essere cambiato dalla nostra mente”.

Ognuno di noi esercita, ogni giorno, nel corso della propria vita un enorme potere, controlliamo forze potenti di cui siamo per lo più completamente all’oscuro.

Questo potere può creare eventi futuri buoni o cattivi per noi, per i nostri amici, la nostra famiglia e per tutta l’umanità. Ecco il problema: noi creiamo involontariamente eventi futuri positivi e negativi capaci di generare la vita e potenzialmente anche di essere fatali.

Abbiamo il controllo sui nostri pensieri?

Una ricerca evidenzia che ogni giorno la nostra mente viene attraversata mediamente da circa 60.000 pensieri al giorno.

Il fatto è che molti dei nostri pensieri sono inconsci e alimentano dei programmi automatici che noi non riusciamo a gestire consapevolmente. Questi programmi sono il frutto di condizionamenti, traumi, schemi e convinzioni che ci portiamo dietro da anni (se non addirittura da vite).

Quello che possiamo iniziare a fare è osservare i pensieri che facciamo quotidianamente.

Qual è la qualità dei nostri pensieri?

Come sappiamo, pensieri negativi sicuramente non potranno fare altro che generare (o attirare) eventi negativi, al contrario pensieri e atteggiamenti positivi contribuiranno a creare una realtà certamente positiva.

Non si tratta di nascondere o soffocare emozioni negative o formulare semplicemente pensieri positivi. Significa piuttosto sviluppare una maggiore consapevolezza, fare un lavoro di trasformazione dal quale poi nasceranno automaticamente pensieri e atteggiamenti positivi.

I pensieri sono il frutto di ciò che siamo, della nostra coscienza. Per cui l’aspetto sul quale dobbiamo focalizzare l’attenzione è proprio la nostra consapevolezza, che rappresenta, appunto, il nostro livello di coscienza.

Il Focus Crea la Realtà

Fai conto di avere una lampadina da 25 watt che spara energie a 360 gradi in tutte le direzioni. Essa avrà una certa influenza sull’ambiente circostante. Il laser ha 25 watt, ma tutti mirati su un unico.


Che risultato può avere un’energia puntata su un unico punto piuttosto che su tutta la stanza? Modificherà quel punto in particolare, mentre su altri punti della stanza arriveranno pochi fotoni di rimbalzo.

Quando mediti o ti focalizzi su qualcosa i famosi 10 watt del cervello vendono diretti su quel qualcosa, su un punto, con il risultato che cambiamo quel punto in maniera più efficace, intenzionale e consapevole. Questa è la differenza: cambio l’indirizzo delle informazioni.

Quando esco dalla mia meditazione una parte del mio sistema operativo l’ho cambiata per sempre. Mi domando: posso cambiare l’intero sistema operativo, il modello? Si, anche radicalmente, ma c’è bisogno di energia.

Tuttavia non credere di poter modificare qualcosa con il pensiero volante, sono ricchissimo, sono fortunato, sono sano e poi vado a piangermi addosso.

Non è così che è possibile cambiare, ci vuole energia. L’energia fluisce dove va l’attenzione, può essere indirizzata intenzionalmente e consapevolmente. … Dove c’è il focus si crea realtà. … (Alberto Lori)

 Il pensiero può influenzare il DNA e ogni tua cellula

https://www.visioneolistica.it/

 

martedì 20 ottobre 2020

O homem se comporta com base no que come

                           Alemanha, publicidade emocionante: "Coma como aquele que você quer ser"




Você não deveria curar os olhos sem curar a cabeça ou a cabeça sem curar o corpo. Da mesma forma, você não deveria curar o corpo sem curar a alma. É por isso que a cura de muitas doenças é desconhecida dos médicos, porque eles são ignorantes com respeito ao Todo que também deveria ser estudado, visto que uma parte específica do corpo não pode estar bem a menos que O Tudo também esteja bem.". Jean Rialland:

A medicina que se limita à intervenção farmacêutica sem reformar o indivíduo é uma ação de fraude, obscurecimento mental e miséria espiritual”.

O fato de um indivíduo escolher comer certo produto indica que sua mente e consciência estão no nível evolutivo do alimento pelo qual ele se sente atraído.

O homem é o que come e com base no que come, ele pensa e, conseqüentemente, se comporta. O que entra em nosso corpo por meio de alimentos, água, ar, pensamentos de outras pessoas, sons, etc. constrói nosso corpo. Se o que compõe nosso corpo é pobre em nutrientes, contaminado ou impuro, a mente, a consciência e o espírito também sofrerão os efeitos. Existe uma correlação profunda entre o que o indivíduo come, sua saúde, seu pensamento, seu caráter, sua conduta, sua esfera energética, moral e espiritual, sua relação com o meio ambiente.

O equilíbrio perfeito entre as partes - corpo/mente/consciência/espírito - é o que permite que as coisas existam. A força que faz com que as coisas tendam para sua interação simbiótica é o que gera a vida no universo.

O bem se manifesta por meio do acordo das partes. Sem harmonia entre as partes, nada construtivo pode se manifestar no universo material. A desarmonia leva à destruição, ao não-ser, à extinção. Os estudos das pesquisas biomédicas mais recentes realizadas pelo dr. Giuseppe Jerace confirma que nosso comportamento seria significativamente influenciado pelo tipo e qualidade da alimentação e que uma dieta vegetariana favoreceria formas de comportamento socializantes mais harmoniosas, como resultado de um melhor equilíbrio de aminoácidos e vitaminas fornecidos pela dieta vegetariana.

A mente e o pensamento têm um efeito enorme na química do corpo e no funcionamento dos órgãos e glândulas a ponto de alterar a estrutura química. Os pensamentos têm efeitos positivos ou negativos no DNA e podem deixar você doente ou lhe curar.

Em um experimento, o DNA foi colocado em um recipiente, que poderia mudar de forma de acordo com os pensamentos e emoções do doador. Um professor da Universidade de Harvard demonstrou o poder terapêutico eficaz do placebo. Um experimento feito em pacientes HIV-positivos revelou que a resistência aos vírus e bactérias era 300 vezes maior em pacientes que experimentaram sentimentos de amor, gratidão e apreço. A água é alterada estruturalmente pela ação do pensamento; as plantas também reagem de maneira positiva ou negativa à ação do pensamento.

Todos os estados de espírito e emoções se refletem em todas as células e funções do corpo. As emoções negativas geram desarmonia nas funções físicas. O homem colérico derrama torrentes de raiva no circuito de suas células, destrói as estruturas dos tecidos e sua força vital. Muitas cirurgias podem ser evitadas se as causas mentais e emocionais que as geraram forem removidas.

O DNA “sabe " – foi projetado para alongar a vida! Cap. VI


venerdì 2 ottobre 2020

Una Mente erratica è una Mente infelice


 Bruce Lipton e l'effetto luna di miele: scopri come creare il paradiso in terra



La mente conscia è la mente razionale e oggettiva.

Ci serve per pensare analizzare, ragionare dedurre, trarre conclusioni, scegliere, dare ordini, decidere e immaginare.

La mente subconscia è la mente soggettiva, impersonale non selettiva.

La sua funzione è quella di eseguire gli ordini che riceve dalla mente conscia attraverso il pensiero razionale.

Tutto ciò che la mente conscia accetta come vero, è accettato anche dalla mente subconscia e inoltre lo realizza.

Quando incidiamo qualcosa nel subconscio, quest'ultimo farà il possibile per realizzarlo in una realtà materiale.

Il subconscio è il costruttore del corpo e governa tutte le funzioni vitali.

Le caratteristiche della mente subconscia, che ne determinano le funzioni, sono le seguenti :

- È suggestionabile. Il subconscio si può sempre controllare mediante il potere della suggestione.

- È letterale. Tende ad accettare come vere le idee e le affermazioni che la mente conscia gli trasmette, senza nessuna interpretazione o traduzione.

- È incapace di analizzare. Quando gli si dà un'istruzione o un comando, lo accetta come autentico e agisce di conseguenza, senza preoccuparsi se si tratta di qualcosa di illogico, negativo o nocivo.

- Non ha senso dello humor. Il subconscio non sa riconoscere un'informazione seria da uno scherzo.

Opera innocentemente e prende tutto sul serio.

- Il Subconscio controlla un'alta percentuale dei nostri pensieri e delle nostre azioni e quindi della nostra vita.

- Il subconscio può essere programmato.

La programmazione è l'insieme di messaggi che inviamo al subconscio attraverso suggerimenti o immagini allo scopo di produrre le modifiche desiderate.

Il modo di pensare, agire e fare che ognuno di noi ha ora, è stato determinato dai messaggi assorbiti dal proprio ambiente.

Tutto ciò che qualcuno ha detto o fatto a voi per tutta la vita, è stato impresso nella vostra mente subcosciente.

Questi messaggi influenzano il comportamento, il modo di pensare e il modo di fare le cose.

Messaggi e suggerimenti sono ovunque.

Una foto è un suggerimento, la pubblicità è piena di suggerimenti.

La mente è bombardata da suggerimenti tutto il tempo ...

Certamente chi ha ricevuto "suggerimenti" positivi e incoraggianti dal proprio ambiente fin dall'infanzia è avvantaggiato rispetto a chi ha ricevuto "suggerimenti" negativi e depotenzianti.

Tuttavia nessuna situazione è definitiva.

Si possono dare nuovi suggerimenti alla propria mente, si può scegliere cosa suggerire per creare nuove connessioni neurali e quindi nuove situazioni.

I suggerimenti possono riguardare qualsiasi argomento.

È una cosa positiva dare nuovi suggerimenti al subconscio perché altrimenti continuerà ad usare ciò che c'è "in magazzino" o peggio, ciò che trova qua e là.

 Il Potere dell’Intuizione


martedì 15 settembre 2020

L'origine della coscienza - Un viaggio nelle profondità del cosmo


 

Il significato che il termine Coscienza ha nella filosofia moderna e contemporanea è quello di un rapporto dell’anima con se stessa, di una relazione intrinseca all’uomo “interiore” o “spirituale”, per il quale egli può conoscersi in modo immediato e perciò giudicarsi in modo sicuro e infallibile.

In psicologia la coscienza, ovvero la consapevolezza degli eventi mentali, non è facile da definire. Due delle sue funzioni sono evidenti: la coscienza tiene sotto controllo l’individuo e l’ambiente e controlla i pensieri, i comportamenti, i ricordi, sensazioni, vissuti ancestrali, unione e dissoluzione del proprio esserci, presenza che si concretizza nell’attimo in cui noi poniamo l’attenzione sulla consapevolezza di trovarci qui, in questo determinato momento, nell’ hic et nunc delle cose.

“La coscienza non è una cosa tra le cose, ma è l’orizzonte che contiene ogni cosa” affermava Husserl.

La coscienza è l’unione tra anima, corpo e mente che insieme formano la nostra totalità. Unione con il resto del creato senza il quale la nostra esistenza non sarebbe possibile. Siamo un Tutto interagente… siamo fusione... siamo...

Siamo Tutti UNO con il Tutto

L’uomo appartiene alla natura, non può osservarla dal di fuori, poiché ogni atto di osservazione la modifica e la plasma. Eppure ci ostiniamo a ricercare e ad analizzare come ente a sé, come fenomeno oggettivabile, ciò che in verità appartiene non solo a noi esseri umani, ma all’intera realtà.

Non a caso, oggigiorno, il lavoro di ricerca sullo spettro della coscienza viene attuato partendo da ciò che è dimostrabile empiricamente e procede dal presupposto che la mente cosciente sia il risultato dell’attività biologica dei neuroni celebrali. La ragione di questo sta nel fatto che molti scienziati considerano la coscienza come il prodotto manifesto di processi elettrochimici che avvengono nel nostro cervello.

Eppure la coscienza non è semplicemente il risultato di reazioni molecolari e di processi chimici, ma è il nucleo essenziale della natura, è sua essenza, è ciò che i fisici quantistici chiamano Campo Unificato - la teoria che unifica tutte le forze fondamentali presenti in natura, cioè, la forza di interazione debole, la forza di interazione forte, la forza elettromagnetica e la forza di gravità - presuppone l’esistenza di un singolo campo di intelligenza alla base di Tutto: mente e materia, essenza e concretezza. Questo campo è immateriale perché è pura coscienza, energia vibrante che permea il Tutto e che ci mette in rapporto spirituale con ogni cosa presente nell’universo.

“L’UNO si ritrova nei molti, e i molti sono infinite sfaccettature dell’UNO.” F. Schelling

Il punto essenziale è che per tutto il creato esiste una unica fonte energetica.

Con la scoperta del campo unificato, il cosiddetto campo della superstringa, siamo in grado di comprendere che la vita è fondamentalmente ‘Uno’. Alla base della diversità della vita c’è ‘unità’.

“Ad un livello molto profondo la materia e la coscienza sono completamente inseparabili e interconnesse, proprio come in un videogame, il giocatore e lo schermo sono uniti dalla partecipazione in un processo comune. In questa visione, la mente e la materia sono due aspetti di un unico tutto e non sono più separabili di quanto non lo siano la forma e il contenuto. A livelli molto profondi la coscienza dell’umanità è una. Questa è una certezza virtuale perché anche nel vuoto la materia è una, e se noi non vediamo questo, è perché siamo ciechi di fronte a questa realtà…”

“Tutta la materia origina ed esiste solo in virtù di una forza, che porta la particella di un atomo allo stato vibrazionale, e che tiene assieme questo piccolissimo sistema solare dell’atomo. Dobbiamo assumere, dietro a questa forza, l’esistenza di una mente cosciente e intelligente. Questa mente è la matrice di tutta la materia.” Max Planck

l Mistero Della Coscienza – Che Cos'è la Realtà?


domenica 30 agosto 2020

DNA: il piccolo grande segreto della vita





Siamo Tutti UNO con il Tutto
L’uomo appartiene alla natura, non può osservarla dal di fuori, poiché ogni atto di osservazione la modifica e la plasma. Eppure ci ostiniamo a ricercare e ad analizzare come ente a sé, come fenomeno oggettivabile, ciò che in verità appartiene non solo a noi esseri umani, ma all’intera realtà.
Non a caso, oggigiorno, il lavoro di ricerca sullo spettro della coscienza viene attuato partendo da ciò che è dimostrabile empiricamente e procede dal presupposto che la mente cosciente sia il risultato dell’attività biologica dei neuroni celebrali. La ragione di questo sta nel fatto che molti scienziati considerano la coscienza come il prodotto manifesto di processi elettrochimici che avvengono nel nostro cervello.

Eppure la coscienza non è semplicemente il risultato di reazioni molecolari e di processi chimici, ma è il nucleo essenziale della natura, è sua essenza, è ciò che i fisici quantistici chiamano Campo Unificato - la teoria che unifica tutte le forze fondamentali presenti in natura, cioè, la forza di interazione debole, la forza di interazione forte, la forza elettromagnetica e la forza di gravità - presuppone l’esistenza di un singolo campo di intelligenza alla base di Tutto: mente e materia, essenza e concretezza. Questo campo è immateriale perché è pura coscienza, energia vibrante che permea il Tutto e che ci mette in rapporto spirituale con ogni cosa presente nell’universo.

“L’UNO si ritrova nei molti, e i molti sono infinite sfaccettature dell’UNO.” F. Schelling
Il punto essenziale è che per tutto il creato esiste una unica fonte energetica.
Con la scoperta del campo unificato, il cosiddetto campo della superstringa, siamo in grado di comprendere che la vita è fondamentalmente ‘Uno’. Alla base della diversità della vita c’è ‘unità’.

“Ad un livello molto profondo la materia e la coscienza sono completamente inseparabili e interconnesse, proprio come in un videogame, il giocatore e lo schermo sono uniti dalla partecipazione in un processo comune. In questa visione, la mente e la materia sono due aspetti di un unico tutto e non sono più separabili di quanto non lo siano la forma e il contenuto. A livelli molto profondi la coscienza dell’umanità è una. Questa è una certezza virtuale perché anche nel vuoto la materia è una, e se noi non vediamo questo, è perché siamo ciechi di fronte a questa realtà…”

“Tutta la materia origina ed esiste solo in virtù di una forza, che porta la particella di un atomo allo stato vibrazionale, e che tiene assieme questo piccolissimo sistema solare dell’atomo. Dobbiamo assumere, dietro a questa forza, l’esistenza di una mente cosciente e intelligente. Questa mente è la matrice di tutta la materia.” Max Planck

La coscienza non si esaurisce a livello dell’interno, se così fosse rimarremmo chiusi e non ci potrebbe essere via di comunicazione con l’esterno sensibile. Al contrario le nostre vibrazioni interne, date dal simbiotico rapporto delle nostre componenti vitali, si espandono oltre noi stessi accordandosi con l’esterno, con l’esistenza stessa.

La Coscienza è energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso all’infinito. È energia che parla di noi e che ci dice del mondo e di come questo in ogni attimo del nostro esistere ci apre le porte verso infinite possibilità di essere. Abbiamo un potere immenso… siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà, di un campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo, materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante e che ci collega ad ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal più piccolo al più grande. Siamo parte di un unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO che è con l’altro…


domenica 2 agosto 2020

Realtà parallela - viaggiare nel passato è possibile?

                                 Macchina del Tempo - Viaggi Temporali di Ronald Mallett


 
                                     Macchina del Tempo - Viaggi Temporali di Ronald Mallett

Può sembrare la sceneggiatura di un film, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli.

Secondo l’ultima formulazione, appena pubblicata su “Physical Review X” da un team dell’University of California a Davis, e della Griffith University australiana, non solo gli universi paralleli esisterebbero davvero, ma potrebbero persino interagire.

Secondo un nuovo studio teorico apparso su arXIV, ripreso da Futurism e New Scientist, nel contesto della teoria relativa agli universi paralleli, potrebbe essere possibile viaggiare dalla linea temporale di universo alla linea temporale di un altro attraversando un wormhole, ossia un buco nello spazio-tempo.

I due fisici che hanno realizzato la ricerca, Jacob Hauser e Barak Shoshany, partono dal presupposto che se il viaggio nel tempo è possibile esso porta in maniera inevitabile a paradossi non esplicabili.
Si pensi per esempio al semplice paradosso del nonno, un paradosso che ha lasciato perplessi i fisici fin da sempre.

Questo paradosso potrebbe essere risolto prendendo proprio in considerazione la possibilità di esistenza di universi paralleli, un’idea non certo nuova per spiegare il viaggio nel tempo che questo studio pone però sul tavolo sottolineando il fatto che non c’è bisogno per forza di un numero infinito di universi, anche se sarebbe necessario un numero che rimane comunque molto grande.

Come spiega Shoshany a New Scientist, l’idea che i due fisici suggeriscono parte dal concetto teorico secondo cui esistono molti universi paralleli all’interno dei quali le cose e gli avvenimenti sono più o meno gli stessi anche se ogni universo parallelo viaggia su una linea spazio-temporale separata. Queste linee possono essere percorse anche per viaggiare indietro nel tempo.

Linee temporali multiple permetterebbero ad un ipotetico viaggiatore del tempo di poter uccidere il proprio nonno e di non causare paradossi temporali che potrebbero portare a conseguenze che neanche gli stessi fisici potrebbero spiegare. La teoria dei due fisici prevede che qualsiasi cambiamento viene apportato al passato è indipendente dalla storia della linea temporale da cui viaggiatore del tempo proviene.

Come spiega un altro ricercatore, Geraint Lewis dell’Università di Sydney, non coinvolto nella ricerca, non si tratterebbe però di un vero viaggio nel tempo: non avrebbe, per esempio, più senso tornare indietro nel tempo e uccidere Hitler per evitare la seconda guerra mondiale se questa guerra poi non si è svolta nell’universo da cui si è giunti.

E ciò varrebbe anche nel caso in cui l’universo da cui si è giunti sarebbe sostanzialmente uguale all’universo in cui si è fatta la modifica nel passato: basterebbe anche un solo atomo posizionato diversamente rispetto all’universo di provenienza per etichettare l’universo “modificato” come universo parallelo e distinto.



https://notiziescientifiche.it/viaggio-nel-passato-possibile-con-universi-paralleli-secondo-nuovo-studio/