Nat

lunedì 27 maggio 2019

Come sbloccare il metabolismo e iniziare a dimagrire




A volte può succedere che, pur rispettando una dieta sana e seguendo un corretto stile di vita, non riusciamo a dimagrire, anche se ci eravamo prefissati di perdere solo un paio di chiletti. Nonostante facciamo di tutto per bruciare i grassi in eccesso , nonostante tutti gli sforzi, i sacrifici e le cure particolari che dedichiamo a noi stessi e al nostro benessere, sembra che arrivati a un certo punto il nostro corpo tenda a “bloccarsi” e a non collaborare più. Questo spiacevole effetto può essere dovuto ad un cattivo funzionamento del metabolismo, un fattore imprescindibile nella perdita di peso.

Metabolismo è un termine che definisce l’insieme delle reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo per trasformare il cibo, introdotto con l’alimentazione, nell’energia necessaria per far funzionare correttamente le cellule del nostro corpo. Si tratta di una funzione vitale per numerosi processi fisiologici essenziali, che spesso viene chiamata in causa nella gestione del peso corporeo. Quando si parla di metabolismo è fondamentale definire anche quello di tipo basale, il dispendio e il fabbisogno energetici per poter capire meglio come funziona il nostro organismo.

CONSIGLI PER RIATTIVARE IL METABOLISMO

Alcuni alimenti, come caffè, cioccolato fondente, tè verde e guaranà o quelli ricchi di iodio (pesce), possono fornire un minimo contributo nell’accelerare il metabolismo.

Conviene mangiare poco e spesso – almeno 5 volte al giorno (3 pasti e 2 spuntini) - introducendo settimanalmente una proporzione leggermente aumentata di proteine (ma non per periodi prolungati). Assolutamente no al digiuno, perché rallenterebbe il metabolismo. Incominciare la giornata con una buona colazione e praticare della regolare attività fisica.

Poiché la prima digestione avviene in bocca è importante mangiare lentamente, per non ingoiare aria e per facilitare la digestione.

Alimenti per perdere peso
I cibi più indicati per perdere peso:
- olio di cocco: da utilizzare in cucina al posto dell’olio tradizionale;
- spezie: come cannella, peperoncino e zenzero, favoriscono l’assimilazione dello zucchero, aiutando il corpo a metabolizzarlo più velocemente;
- uova: grazie alle loro proprietà migliorano il metabolismo;
- pesce azzurro: contiene iodio e grassi ‘buoni’ per l’organismo;
- frutta secca: aiuta a bruciare i grassi, creando un perfetto equilibrio fra gli acidi grassi omega-6 e omega-3, purché non si abusi con le quantità;
- semi (di sesamo, di girasole, di lino, di zucca): perfetti come spuntini, aiutano a velocizzare il metabolismo;
- tè, specialmente il tè verde: ricco di antiossidanti, aiuta a combattere il grasso accumulato accelerando il metabolismo;
- legumi: lenticchie, ceci o fagioli sono ottimi cibi che aiutano a dimagrire.


https://www.starbene.it/alimentazione
 https://www.filippo-ongaro.com/blog/

mercoledì 22 maggio 2019

Psicologia Quantistica - L’ultima frontiera del benessere




 La psicologia è une delle discipline scientifiche più in espansione nell’ultimo secolo, ha visto i suoi natali all’incirca cento anni fa e da allora è cresciuta, si è espansa guadagnando popolarità e credibilità fino ad espandersi in qualsiasi settore del quotidiano.



Cosa è la psicologia quantistica?
La psicologia quantistica è un approccio multidisciplinare di differenti modelli scientifici e conoscenze umanistiche tra cui la psicologia, la biologia, le neuroscienze, la fisica quantistica e la filosofia.

Le neuroscienze sono fondamentali per comprendere i meccanismi e i percorsi del cervello in azione. Grazie alle continue comprensioni sul suo corretto funzionamento è stato possibile mettere in discussione il baluardo del libero arbitrio con le scoperte di Libet e Kornhuber, la scoperta tutta italiana dei neuroni-specchio nell'importanza evolutiva e di apprendimento. Queste discipline ci aiutano a comprendere l'interferenza dei circuiti emozionali e di sopravvivenza ,i circuiti cognitivi e percettivi e molto altro. Il cervello e il suo funzionamento rimangono il più affascinante oggetto di studio, direi quasi che il bello deve ancora venire.

Le neuroscienze sostengono che noi possiamo modellare e plasmare la struttura neurologica del nostro cervello, e quindi di noi stessi, attraverso l’attenzione ripetuta che concediamo ad ogni pensiero, semplicemente attraverso la focalizzazione della nostra attività mentale. Possiamo cambiare il nostro cervello e, di conseguenza, “semplicemente” pensando i pensieri diventano “cose”, ossia materia misurabile.

La cibernetica è stata fondamentale per la comprensione dei sistemi di feedback e auto-regolazione del corpo umano e, in generale, di tutta la realtà. Essa costituisce un modello di interpretazione della realtà non scollegato dal tutto, dove tutto è interconnesso in tutti i livelli, dai più piccoli ai più grandi. Grazie a questi scienziati è stato possibile teorizzare il modello di funzionamento delle reti neurali.

 Lo scopo dello studio quantistico

L’impatto di questa disciplina sulle nostre vite e sulla società del domani potrebbe essere estremamente benefico.

La finalità non si discosta dall'approccio classico della psicologia. È comunque orientata al miglioramento della salute, alla risoluzione dei sintomi degli stati nevrotici, al benessere psicofisico della persona e delle proprie relazioni interpersonali, nonché a comprendere e utilizzare l'immenso potere potenziale della nostra mente e della nostra esistenza.



sabato 18 maggio 2019

L'Incredibile Potere dela Mente Umana




Il premio Nobel per la chimica, Kary Mullis, racconta nel suo libro “Ballando nudi nel campo della mente” di come fosse in grado di accendere una lampadina con la sola forza del pensiero. Mullis aveva notato che era possibile variare il voltaggio dell’elettricità che passava attraverso il suo corpo pensando a cose diverse: passare da uno stato di meditazione e rilassamento al guardare le foto di una donna nuda produceva un repentino cambio della resistenza elettrica della sua pelle e quindi del voltaggio così da poter accendere una lampadina.

La nostra capacità di visualizzazione ha poteri enormi, molto di più di quanto si creda. E’ sufficiente pensare con concentrazione di mangiare un limone per sentirne il sapore o comunque avere una salivazione. Visualizzare qualcosa genera reazioni fisiche nel nostro corpo

Un’altra dimostrazione della stretta connessione tra il potere di visualizzazione della nostra mente e la nostra dimensione fisica ed emozionale.

Se la visualizzazione è la costruzione di immagini che conosciamo o abbiamo già visto, l’immaginazione è invece proprio ciò a cui si riferiva Gesù nella frase citata sopra (dal Vangelo di Marco, NdA), ossia il processo di creazione di un’immagine mentale che non esiste e che non conosciamo. Il maggior insegnamento lasciatoci da Gesù è proprio questo: immaginate qualcosa che desiderate e credete di poterlo raggiungere, al punto tale da considerarlo già qui, e allora lo otterrete! I miracoli accadono solo se si crede (si ha fede) che possano accadere. E non il contrario! Bisogna cioè immaginare il miracolo compiuto prima che si compia. E sarà anche grazie a questa capacità immaginativa di creare qualcosa che ancora non c’è, che ciò che si è immaginato si tradurrà in realtà.

Se quindi, immaginiamo qualcosa di bello, positivo e desiderato e crediamo di poterlo ottenere, ciò originerà in noi un atteggiamento tale da aumentare le possibilità di farcelo ottenere. Dove con “atteggiamento” si intende un complesso, inestricabile e indefinibile insieme di stati psicofisici che determinano la maniera con cui interagiamo con la realtà e di conseguenza come siamo in grado di modificarla. Lo stesso vale ovviamente per le “visualizzazioni” negative.


http://www.lundici.it

domenica 12 maggio 2019

La Terapia del Digiuno: Un rimedio naturale per disintossicarsi e ringiovanire

                                       Un Giorno di Digiuno Totale, Una Scoperta Da Premio Nobel




Il Digiuno: Uno straordinario rimedio naturale per disintossicarsi e ringiovanire



Il digiuno è una risorsa naturale dell’uomo e degli animali cui il corpo attinge nei momenti di bisogno.
Avete mai notato che animali e bambini quando si ammalano non vogliono assolutamente mangiare? Durante la malattia l’organismo tende a lavorare "al contrario" cioè le sue energie sono tutte concentrate nel ripulire il corpo dalle tossine (virus, batteri, parassiti, cibi inquinanti o pesanti) che provocano i sintomi di cui si soffre. 

Considerando che il nostro corpo la sa lunga, a volte più della nostra testa, bisognerebbe imparare ad ascoltarlo e osservare il digiuno quando siamo ammalati. Il risultato sarà inaspettato: un'influenza passa più in fretta, la febbre alta si abbassa, le infezioni si attenuano e poi scompaiono.

Anche le patologie più gravi si possono risolvere mettendo a riposo l’organismo: in altre parole l’energia spesa per la digestione e l’assimilazione del cibo viene impiegata per l'eliminazioni delle cause della malattia stessa.

La malattia altro non è che l’unico modo che il nostro organismo possiede per parlarci, per avvisarci di qualcosa, per dirci che nella nostra vita occorre una sosta. La saggezza del corpo ci toglie l’appetito, e noi dovremmo seguire questi messaggi.

Digiunando, si cessa di apportare alimenti al corpo; quest’ultimo deve dunque sviluppare una nuova strategia per avere energia, poiché è continuamente alla ricerca di carburante e materie per sopravvivere.

La sua strategia è rivolgersi alle riserve: ispeziona tutti i tessuti per inventariare i grassi, le proteine, le vitamine e i minerali di riserva che può usare senza farsi del male. Elenca e distrugge i tessuti usurati, danneggiati o in eccesso, riciclando le parti riutilizzabili ed eliminando le scorie nocive.


https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/



giovedì 9 maggio 2019

Il Campo Magnetico del Cuore




Campo magnetico del cuore

Quando viene concepito un bambino, il cuore umano inizia a battere prima che il cervello si sia formato e ciò sembra un «paradosso», ma non e’ cosi perchè il cuore ha un piccolo e proprio cervello formato da circa 40.000 cellule nervose, e da esso viene emanato il piu’ ampio CEM (Campo ElettroMagnetico) del corpo.

Il campo elettrico del cuore, che viene misurato dall’elettrocardiogramma (EGC) è all’incirca 60 volte più grande in ampiezza di quello generato dalle onde cerebrali, dei due cervelli nella testa, registrate da un elettroencefalogramma (EEG).

La componente magnetica del campo del cuore, è all’incirca 5000 volte più potente di quella prodotta dal cervello, non è impedita dai tessuti e può essere misurata anche a distanza dal corpo con uno Strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID), basato su magnetometri.

La dimensione del CEM Toroidale varia da un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 mt., con asse verticale centrato nel cuore. La sua forma Toroidale, è la forma spesso considerata la più unica e primaria dell’Uni-Verso. Questo campo Toroidale contiene un suo doppio (come una matriosca), più piccolo e sullo stesso asse verticale, questo perché esso è “duale” come le energie della ManifestAzione, le forze E+ ed E- ovvero Ynn e Yang, e con esse interagisce a ogni istante.

Questo CEM, generato dai cromosomi contenuti nelle cellule nervose di questo piccolo cervello del cuore, permea ogni cellula dell’organismo e può agire come un segnale sincronizzatore per tutto il corpo in maniera analoga all’In-Form-Azione portata dalle onde a radiofrequenza delle Radiotrasmittenti, TV ecc.

Ormai è stato sperimentato e dimostrato che questa energia (CEM Toroidale) non solo è trasmessa internamente al cervello di sopra nella testa a e di sotto a quello enterico nell’intestino, ma è anche recepibile da altri soggetti che si trovino nel suo raggio di azione-comunicazione che e’ di massimo 3 mt., di diametro.

Ogni organo del corpo emette un proprio CEM di intensità e frequenza diversa a seconda del tipo di organo ma tutti questi CEM sono sincronizzati dal campo del Cuore. L’insieme di questi campi (CEM) si chiama AURA ed essa forma una specie di “uovo” attorno all’organismo degli esseri viventi.

È stato anche rilevato che le chiare modalità ritmiche nella variabilità della cadenza del battito cardiaco sono distintamente alterate-modificate dall’esperienza di differenti emozioni = emo-azioni = movimento del sangue).

Questi cambiamenti derivanti dalle emozioni, nelle onde elettromagnetiche, fanno variare la frequenza del battito, la pressione sanguigna e quella sonora prodotta dall’attività del ritmo cardiaco, sono anche percepiti da ogni cellula del corpo ad ulteriore supporto del ruolo del cuore quale globale e interno segnale di sincronizzazione fisiologica di ogni organo e sistema con i ritmi del cuore.
Questo Campo ElettroMagnetico del cuore è SEMPRE (ogni secondo della vita dell’essere) colloquiante con il Campo ElettroMagnetico dell’Uni-Verso e scambia quindi InFormAzioni con Lui.
Riceve “impulsi-info” e ne comunica alla Banca Dati Universale; esso è il punto di collegamento fra l’Essere e l’UniVerso; ma esso e’ in continua comunicazione (scambio di info) anche con tutti gli altri esseri viventi del Pianeta, esso è in continua comunicazione con la ghiandola Pineale all’interno del cervello antico del Cranio.

Alla morte-trapasso, questo Campo del cuore si ritira piano piano fino a scomparire (in circa un’ora, cioè quanto dura la funzionalità della ghiandola Pineale) e permette lo scambio totale delle informazioni finali dell’essere stesso con tutti i suoi Elettroni, Atomi, che lo compongono e che andranno a fare parte di altre forme (sostanze, corpi ecc.).

Questa è stata una scoperta sconvolgente e di enorme importanza; essa comunque conferma anche la veridicità delle affermazioni di coloro che fin dai secoli passati (gli iniziati alla Medicina naturale), hanno parlato o scritto sull’intelligenza e percezione del cuore.


Fonte: Applications of Bioelectromagnetic Medicine (Applicazioni cliniche di Medicina Elettromagnetica), PJ. Rosch e M.S. Markov, New York 200-t – Istitute of HeartMath® –www.heartmath.org

sabato 4 maggio 2019

L'uomo ha bisogno per prima cosa di conoscere se stesso





“Le persone hanno del mondo migliaia di idee diverse, ma manca loro quell’idea generale che permetterebbe di comprendersi l’un l’altro e di determinare subito da quale punto di vista essi intendono considerare il mondo. “È impossibile studiare un sistema dell’universo senza studiare l’uomo. Allo stesso tempo è impossibile studiare l’uomo senza studiare l’universo. L’uomo è un’immagine del mondo. Egli è stato creato dalle medesime leggi che crearono l’insieme del mondo. Se un uomo conoscesse e comprendesse se stesso, conoscerebbe e comprenderebbe il mondo intero, tutte le leggi che creano e che governano il mondo. E inversamente, con lo studio del mondo e delle leggi che lo governano, apprenderebbe e comprenderebbe le leggi che governano anche lui.

Come può l’uomo essere indipendente dalle influenze esteriori, dalle grandi forze cosmiche, quando è schiavo di tutto ciò che lo circonda? Egli è in balia di tutte le cose intorno a lui. Se fosse capace di liberarsi dalle cose, potrebbe anche liberarsi dalle influenze planetarie. “Libertà, liberazione. Questo deve essere lo scopo dell’uomo. Diventare libero, sfuggire alla schiavitù — ecco ciò per cui un uomo dovrebbe lottare allorché è diventato, anche solo un poco, cosciente della sua situazione. Questa è la sola via d’uscita per lui, poiché nient’altro è possibile finché resta uno schiavo, interiormente ed esteriormente. Ma non può cessare d’essere schiavo esteriormente finché resta schiavo interiormente. 

Così, per diventare libero, deve conquistare la libertà interiore. “La prima ragione della schiavitù interiore dell’uomo è la sua ignoranza, e, soprattutto l’ignoranza di sé stesso. Senza la conoscenza di sé, senza la comprensione del moto e delle funzioni della sua macchina, l’uomo non può essere libero, non può governarsi e resterà sempre uno schiavo, in balia delle forze che agiscono su di lui. “Ecco perché, negli insegnamenti antichi, la prima richiesta a chi si metteva sulla via della liberazione, era: ‘Conosci te stesso’ “. Socrate