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domenica 2 agosto 2020

Realtà parallela - viaggiare nel passato è possibile?

                                 Macchina del Tempo - Viaggi Temporali di Ronald Mallett


 
                                     Macchina del Tempo - Viaggi Temporali di Ronald Mallett

Può sembrare la sceneggiatura di un film, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli.

Secondo l’ultima formulazione, appena pubblicata su “Physical Review X” da un team dell’University of California a Davis, e della Griffith University australiana, non solo gli universi paralleli esisterebbero davvero, ma potrebbero persino interagire.

Secondo un nuovo studio teorico apparso su arXIV, ripreso da Futurism e New Scientist, nel contesto della teoria relativa agli universi paralleli, potrebbe essere possibile viaggiare dalla linea temporale di universo alla linea temporale di un altro attraversando un wormhole, ossia un buco nello spazio-tempo.

I due fisici che hanno realizzato la ricerca, Jacob Hauser e Barak Shoshany, partono dal presupposto che se il viaggio nel tempo è possibile esso porta in maniera inevitabile a paradossi non esplicabili.
Si pensi per esempio al semplice paradosso del nonno, un paradosso che ha lasciato perplessi i fisici fin da sempre.

Questo paradosso potrebbe essere risolto prendendo proprio in considerazione la possibilità di esistenza di universi paralleli, un’idea non certo nuova per spiegare il viaggio nel tempo che questo studio pone però sul tavolo sottolineando il fatto che non c’è bisogno per forza di un numero infinito di universi, anche se sarebbe necessario un numero che rimane comunque molto grande.

Come spiega Shoshany a New Scientist, l’idea che i due fisici suggeriscono parte dal concetto teorico secondo cui esistono molti universi paralleli all’interno dei quali le cose e gli avvenimenti sono più o meno gli stessi anche se ogni universo parallelo viaggia su una linea spazio-temporale separata. Queste linee possono essere percorse anche per viaggiare indietro nel tempo.

Linee temporali multiple permetterebbero ad un ipotetico viaggiatore del tempo di poter uccidere il proprio nonno e di non causare paradossi temporali che potrebbero portare a conseguenze che neanche gli stessi fisici potrebbero spiegare. La teoria dei due fisici prevede che qualsiasi cambiamento viene apportato al passato è indipendente dalla storia della linea temporale da cui viaggiatore del tempo proviene.

Come spiega un altro ricercatore, Geraint Lewis dell’Università di Sydney, non coinvolto nella ricerca, non si tratterebbe però di un vero viaggio nel tempo: non avrebbe, per esempio, più senso tornare indietro nel tempo e uccidere Hitler per evitare la seconda guerra mondiale se questa guerra poi non si è svolta nell’universo da cui si è giunti.

E ciò varrebbe anche nel caso in cui l’universo da cui si è giunti sarebbe sostanzialmente uguale all’universo in cui si è fatta la modifica nel passato: basterebbe anche un solo atomo posizionato diversamente rispetto all’universo di provenienza per etichettare l’universo “modificato” come universo parallelo e distinto.



https://notiziescientifiche.it/viaggio-nel-passato-possibile-con-universi-paralleli-secondo-nuovo-studio/

sabato 6 luglio 2019

Misteri - Un Aereo è Sparito nel Nulla e poi Riapparso 37 Anni dopo




Come sia possibile che un aereo scompaia nel nulla … eppure è successo molte volte. Analizziamo insieme i casi più strani e misteriosi mai avvenuti nei cieli di tutto il mondo.



La sconcertante scomparsa del volo MH370 della Malaysia Airlines rimane ancora un mistero insoluto dopo 2 anni ed entra nella casistica dei tanti aerei scomparsi nel nulla. Il volo MH370 della Malaysia Airlines, un Boeing 777, è scomparso dopo aver lasciato Kuala Lumpur diretto a Pechino l’8 marzo 2014, con 239 persone a bordo (227 passeggeri e 12 membri di equipaggio).

Ma questo non è il primo aereo a sparire senza lasciare traccia. Riportiamo qui di seguito alcuni tra i casi più misteriosi di aerei scomparsi senza lasciare traccia e mai più ritrovati negli ultimi 80 anni.

Sicuramente il più famoso aereo scomparso nel nulla appartiene alla prima donna pilota, Ace Amelia Earhart, il cui aereo scomparve nel 1937 sull’Oceano Pacifico durante un tentativo di circumnavigare il globo insieme con il suo navigatore, il capitano Fred Noonan. Dopo numerosi sforzi, le ricerche non consentirono di trovare alcuna traccia della donna nè del suo aereo bimotore Lockheed Elektra, per cui venne dichiarata morta due anni dopo.
Glenn Miller, direttore d’orchestra ed uno dei migliori musicisti americani più famosi tra gli anni ’30 e ’40, il 15 dicembre del 1944 stava volando da Londra a Parigi a bordo di un aereo UC-64A Norseman, quando scomparve misteriosamente, l’aereo ed i suoi occupanti sono spartiti nel nulla senza lasciare traccia.
Un volo della British South American Airways, scomparso con i suoi 31 passeggeri mentre volava sull’Oceano Atlantico nel gennaio del 1948.
Il 16 marzo del 1962 un volo della Flying Tiger Line scomparve mentre si trovava sull’Oceano Indiano, a bordo c’erano 107 passeggeri e l’equipaggio. Era partito dalla base militare americana di Guam ed era diretto alle Filippine. Nonostante le ricerche, non si è mai trovato nulla.

Nel 1940 due aerei della British South American Airways con un totale di 51 persone a bordo scomparvero nella regione senza lasciare traccia.
Nel 1945 cinque caccia bombardieri Avenger americani sono spariti nel nulla durante un volo di addestramento, non si è mai saputo più nulla di loro.
Nel 1947 un aereo C-54, un aereo militare americano, è scomparso nel nulla con il suo equipaggio a 180 km dalle Bermuda.
Nel 1948 un aereo DC-3, un aereo privato con 32 passeggeri e l’equipaggio, scomparve durante un volo commerciale in un punto imprecisato tra San Juan, Puerto Rico e Miami.
Nel 1952 l’aereo di linea britannico York in viaggio verso la Giamaica con 33 passeggeri e membri dell’equipaggio scomparve nel nulla a nord del Triangolo.
Nel 1956 l’idrovolante MARTIN P-5M, un aereo anfibio della US Navy, con 10 membri di equipaggio, scomparve vicino alle Bermuda.
Nel 1957 l’aereo cargo Chase YC-122 con 4 passeggeri a bordo scomparve nel nulla tra Palm Beach e Grand Bahama.
Nel 1963 due aerei quadrimotori dell’US Air Force KC-135 Stratotanker completamente nuovi, in missione segreta, sono scomparsi nel nulla a 480 chilometri a sud ovest delle Bermuda.
Nel 1965 un aereo di linea C-119 Flyng Boxcar con 10 passeggeri a bordo è scomparso a sudovest delle Bahamas.


http://www.ufosecret.it//