Effetto lockdown: così la Terra è tornata a respirare
Il 2020 è iniziato
portandoci i frutti dell’incuria e del degrado che da decenni i
“Sapiens” perseguono con solerte impegno.
Un patogeno che
misura tra i 100-160 miliardesimi di metro, ha messo in crisi
anche i sistemi sanitari dei paesi più ricchi, l’economia e la
finanza globale, provocando una pandemia che ha evidenziato quanto
perfino le nazioni tecnologicamente più avanzate siano fragili,
vulnerabili e impreparate ad affrontare e prevenire eventi di questo
tipo.
Non vi è alcun
dubbio che dobbiamo seguire la strada del cambiamento perché
l’emergenza da Covid 19 è figlia anche dello squilibrio
ambientale, dell’urbanizzazione selvaggia, della perdita di
biodiversità, della deforestazione, degli allevamenti intensivi e
dello scorretto rapporto uomo-animale che hanno favorito lo
spillover, ovvero il salto di specie del virus da animale verso
l’uomo.
E’ altrettanto
certo che il cambiamento climatico, attraverso l’innalzamento delle
temperature, potrà favorire il trasferimento di patogeni, anche
letali.
Nessuno sarà
immune: per l’Oms ogni anno nel mondo muoiono 1 milione di persone
a causa delle punture di zanzare e altri insetti.
Negli ultimi decenni
gli esempi di incoscienza, supponenza e avidità umana si sono
succeduti a ritmo incalzante e a senso unico.
Se i Sapiens saranno
in grado di superare questa pandemia, sicuramente dovranno fare i
conti con la prossima se non cambiano radicalmente il loro modo di
vivere e di rapportarsi con Rispetto e Amore per la Madre Terra.
Il Coronavirus ha
già cambiato la coscienza di noi italiani e noi tutti abbiamo
assorbito la consapevolezza che un cambiamento profondo renderà il
nostro pianeta più vivibile e le nostre vite più rispettate.
La politica dovrà
per forza tener conto di quanto oggi la nostra gente sta subendo, non
potrà ignorare in futuro le scelte che ha dovuto intraprendere per
mettere qualche toppa qua e là per frenare le gravi conseguenze
dovute a politiche sbagliate e protagoniste di un Antropocentrismo
che ha portato il Pianeta a una probabile ed ennesima estinzione di
massa del genere umano.
La Politica deve
essere attenta in primo luogo alla sanità pubblica, alla vita
sociale, ai consumi, alla salubrità della biosfera, al benessere di
ogni forma di vita esistente sul pianeta.
Crediamo che sia
giunto il momento di radunare le forze e le idee.
Crediamo in una
società aperta, libera, giusta e solidale.
Crediamo nella
possibilità di consegnare alle prossime generazioni un pianeta
vitale e vivibile, in cui ciascuno possa ancora ricercare la propria
felicità.
Iniziamo a
ricostruire insieme la nostra “casa”, iniziamo a salvare insieme
la nostra vita ed il pianeta che ci ospita.
https://www.lavocediasti.it/2020/04/10/