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mercoledì 27 marzo 2019

Manipolazioni Climatiche


                                             Controllo del Tempo . Non è Fantascienza



Durante gli ultimi decenni il convincimento che l’attività umana, volontariamente o involontariamente, sia in grado di condizionare tanto il clima quanto gli eventi naturali si è fatto progressivamente sempre più strada. Da un lato la comunità scientifica mondiale, attraverso i rapporti del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), ha ufficialmente attribuito all’attività antropica, in particolare, alle emissioni di anidride carbonica, il presunto aumento della temperatura di alcuni gradi, che dovrebbe progressivamente avvenire nel corso del XXI secolo, meglio conosciuto come “riscaldamento globale”

E’ ormai assodato come grandi opere infrastrutturali e attività estrattive o industriali, siano in grado d’interagire anche pesantemente con l’ambiente a livello locale. Basti pensare alla mastodontica “diga delle tre gole” in Cina, che ha cambiato significativamente il clima di un’intera regione, così come altre grandi dighe hanno reso prosperi o aridi territori di vastissime dimensioni. O considerare l’attività di fracking finalizzata all’estrazione petrolifera, che è in grado di provocare eventi sismici anche di notevoli proporzioni. O ancora andare con la mente a disastri nucleari come quello di Cernobyl o di Fukushima, che hanno stravolto profondamente l’equilibrio ambientale di enormi zone del nostro pianeta.

La fantascienza, le leggende urbane e le teorie del complotto raccontano spesso di esperimenti scientifici per controllare il clima o indurre effetti devastanti in determinate aree del pianeta. Come le famigerate scie chimiche ed altri segretissimi progetti militari, ma l'ultima notizia del filone ha solide basi scientifiche. Un team di ricercatori svizzeri e tedeschi è riuscito a creare delle nuvole a richiesta, proiettando uno speciale raggio laser durante un'esperimento in laboratorio e nei cieli di Berlino.

A Dubai, per esempio, così come in molte zone della Cina e non solo, ormai da tempo le nubi vengono sistematicamente irrorate con cristalli di sale per aumentare le precipitazioni. E sempre a Dubai, è allo studio perfino un progetto per la “costruzione” di una catena montuosa artificiale, finalizzata a cambiare il corso delle correnti e favorire la pioggia nel deserto.

L’intera comunità internazionale nega la presenza di qualsiasi progetto indirizzato a stravolgere globalmente il clima e l’ambiente, ma non occorre essere complottisti, per comprendere come nell’ambito della geoingegneria, siano molte le operazioni riguardo alle quali l’opinione pubblica deve rimanere all’oscuro.

Se l’uomo potenzialmente è in grado di controllare il clima, dovrebbe essere chiaro a tutti come chi abbia fra le mani le chiavi di questo controllo, possieda di fatto la più letale fra tutte le armi in circolazione. Il controllo climatico a livello globale, può infatti permettere a chiunque sia in grado di gestirlo, di ridurre in ginocchio qualsiasi nazione “scomoda”, mettendone in crisi l’economia e provocando catastrofi “naturali”, in grado di creare molti più danni di quanto possa fare un bombardamento tradizionale.


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