L’unico Essere Reale e Assoluto è la Coscienza.
Fin dall’inizio
della sua vita, l’uomo è condizionato a credere che il mondo in
cui vive sia assolutamente una realtà materiale. Così cresce sotto
l’effetto di questo condizionamento e costruisce la sua intera vita su questo punto di
vista. Le scoperte della scienza moderna, tuttavia, hanno rivelato
una realtà completamente
diversa e significativa da
quello che si presume. Tutte le informazioni che abbiamo sul mondo esterno
vengono convogliate dai nostri cinque
sensi. Il mondo che conosciamo
consiste in ciò che
VEDIAMO, SENTIAMO, ODORIAMO, GUSTIAMO, TOCCHIAMO.
L’uomo è
dipendente da questi cinque sensi fin dal momento della nascita.
Questo è il motivo per cui egli conosce il “mondo esterno”
Questo è il motivo per cui egli conosce il “mondo esterno”
Eppure, la ricerca scientifica effettuata sui
nostri sensi ha rivelato fatti molto diversi su quello che chiamiamo
il “mondo esterno”.
E questi fatti hanno
portato alla luce un segreto molto importante sulla materia che
costituisce
il mondo esterno. Lo
scienziato tedesco Frederic Vester spiega il punto che la scienza ha
raggiunto
su questo argomento:
Egli ha detto: “Le dichiarazioni di alcuni scienziati secondo i
quali “l’uomo è immagine, tutto ciò che sperimentiamo è
temporaneo e ingannevole, e questo universo è un’ ombra”,sembra
essere provato dalla scienza nel nostro tempo. “
Il mondo in cui
pensiamo di abitare e che chiamiamo “mondo esterno” viene
percepito all’interno del nostro cervello. Tuttavia, qui sorge una
domanda di primaria importanza. Se tutti gli eventi fisici che
conosciamo sono, intrinsecamente, delle percezioni, che dire del
nostro cervello stesso? Dal momento che i nostri cervelli fanno parte
del mondo fisico, proprio come le braccia, le gambe, o qualsiasi
altro oggetto, anch’esso deve essere una percezione, proprio come
tutti gli altri oggetti.
Il cervello è un
insieme di cellule costituite di molecole proteiche e lipidiche. È
formato da cellule nervose chiamate neuroni. Non esiste, in questo
pezzo di carne, un potere che osservi le immagini, che costituisca la
coscienza, o crei l’essere che chiamiamo “me stesso”.
Un esempio
riguardante i sogni chiarirà ulteriormente l’argomento.
Immaginiamo di percepire il sogno nel nostro cervello, secondo quanto
è stato detto finora. Nel sogno, avremo un corpo immaginario, un
braccio immaginario, un occhio immaginario, e un cervello
immaginario. Se durante il nostro sogno ci venisse chiesto: “Dove
vedi?”, risponderemmo: “Vedo nel mio cervello”. Tuttavia, in
realtà non c’è alcun cervello di cui parlare, ma una testa
immaginaria e un cervello immaginario. Colui che vede le immagini non
è il cervello immaginario del sogno, ma un “essere” che è di
gran lunga “superiore” ad esso.
Sappiamo che non
esiste alcuna distinzione fisica tra lo scenario di un sogno e quella
che noi chiamiamo la vita reale. Di conseguenza, quando, nella
situazione che noi chiamiamo vita reale, ci viene posta la già
menzionata domanda “Dove vedi?”, rispondere “nel mio cervello”
non avrebbe senso, come nell’esempio di cui sopra. In entrambe le
condizioni, l’entità che vede e percepisce non è il cervello,
che, dopo tutto, è solo un pezzo di carne.
Quando analizziamo
il cervello, vediamo che in esso non c’è altro che molecole di
lipidi e di proteine, che esistono anche in tutti gli altri organismi
viventi. Ciò significa che, nel pezzo di carne che noi chiamiamo
“cervello”, non c’è nulla che osservi le immagini, che
costituisca la coscienza, o che crei l’essere che noi chiamiamo
“me”.
L’unico Essere
Reale e Assoluto è la Coscienza.
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