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giovedì 21 novembre 2019

Gli Universi Paralleli esistono veramente?





 Potrebbero esistere altri mondi, almeno in teoria, in cui - un po' come nel film Sliding Doors (1998, Stati Uniti e Gran Bretagna, regia di Peter Howitt) - nostri alter-ego in tutto e per tutto uguali a noi conducono vite 'parallele'? Si tratta di una domanda che da molti anni viene posta non solo dalla letteratura fantascientifica, ma anche dal mondo accademico.

La presenza di universi paralleli potrebbe essere spiegata con le infinite esplosioni avvenute subito dopo il Big Bang, che avrebbero dato vita a questi altri mondi. All’interno di questa cornice, gli universi potrebbero essere misurabili con complesse formule matematiche a partire dalla radiazione cosmica di fondo, una sorta di impronta dell’universo appena nato che terrebbe traccia di questi universi. E questo darebbe prova dell’esistenza del multiverso.

Secondo Stephen Hawking, esistono innumerevoli copie di noi stessi in innumerevoli altri universi dove la nostra vita è solo leggermente, o magari completamente diversa da quella che conosciamo. Ma potrebbero esserci anche universi dove la vita non esiste affatto, perché le leggi della fisica possiedono valori che non la rendono possibile. Negli ultimi trent’anni gli scienziati hanno accumulato indizi a favore della congettura del “multiverso“, secondo cui esisterebbe un numero enorme, se non infinito, di universi. Una volta dominio della fantascienza, questa congettura potrebbe oggi spiegare tante stranezze della scienza, come i particolari valori delle costanti fondamentali, il Big Bang, le bizzarrie della fisica quantistica, la natura ultima della realtà.

Può sembrare fantascienza, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli. Secondo l’ultima formulazione, appena pubblicata su “Physical Review X” da un team dell’University of California a Davis, e della Griffith University australiana, non solo gli universi paralleli esisterebbero davvero, ma potrebbero persino interagire.

Secondo lo strano mondo della meccanica quantistica, abitato da atomi e particelle, esiste un universo in cui questo articolo non è mai stato scritto. E, a un tempo, un altro mondo in cui è possibile leggerlo e commentarlo. 
Bizzarrie della realtà a livello dei suoi costituenti più intimi, governata da fenomeni che hanno fatto storcere il naso persino ad Albert Einstein, come la teoria del multiverso, in base alla quale esisterebbe una pluralità di universi paralleli, al punto che ogni decisione che ciascuno di noi prende in questo mondo ne creerebbe di nuovi. Secondo questa interpretazione, ci sarebbe, ad esempio, un mondo in cui il Terzo Reich è uscito vincitore dalla II guerra mondiale, e un altro in cui Hitler è uno sconosciuto pittore.
Ma sarà mai possibile riuscire a dimostrare l’esistenza di altri universi, lì fuori?



http://www.robertopaura.it/libri/universi-paralleli/

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