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sabato 23 febbraio 2019

Il monaco che non aveva un passato


Non esiste alcuna casualità… ciò che viene presentato come casuale emerge dalle fonti più profonde”. (Friedrich Schiller)





Ogni persona vive “coincidenze” nella propria vita, a volte curiose e a volte così importanti da cambiare il proprio destino. Ad ognuno di voi sarà capitata una casualità che sembrava così improbabile da poterla definire, senza dubbio “magica”, come se ci fossero collegamenti sottili e fili invisibili tra eventi, persone e informazioni, in grado di sfuggire alla nostra visione della realtà troppo razionale.

Sicuramente vi sarà capitato che un libro, uno spot pubblicitario o una canzone rispondesse a quella domanda a cui cercavate risposta. Vi sarà successo di pensare di chiamare una persona e proprio in quel momento di ricevere la sua telefonata; avrete avuto un incontro inaspettato in un luogo inaspettato; o vi sarà successo di aver trovato la persona giusta al momento giusto. Questa non è casualità… ma sincronicità, uno degli aspetti più enigmatici e sorprendenti di questo universo.

Se adottiamo un atteggiamento simbolico nei confronti della nostra vita, esplorando il significato di ciò che ci succede, e quindi attiviamo la nostra capacità di creare una totalità a partire dagli eventi accidentali e diversi che ci capitano, ci accorgeremo che indipendentemente dall’intreccio, dall’ambientazione e dai personaggi, maggiori o minori che essi siano, nelle storie della nostra vita niente succede per caso.

Per tutto quello che facciamo, diciamo o chiediamo, riceviamo risposte: conferme o obiezioni, approvazioni o condanne. Il mondo invisibile è continuamente presente, qui, intorno a noi: ci guarda, ci ascolta e ci dà sempre delle risposte. Il suo linguaggio, molto diverso dal nostro, non è di facile comprensione, e sta a noi interpretarlo.

Il mondo invisibile ci risponde sempre. Ecco l’origine di segni e coincidenze. Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena, in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei personaggi”.



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