“C’è
una cosa dentro di te che non conosci e di cui negherei l'esistenza.
Finché non sarà troppo tardi per farci qualcosa”. Jake
Green
Un fantastico film –
(2005) - che mette a nudo ciò che davvero è l’ego e quale ruolo
gioca nel renderci schiavi, di quanto sia importante nella nostra
esperienza; tutto ciò si rivela tramite una storia che
appassionerebbe chiunque. 1984 Mostra come sia facile per il governo
riscrivere la storia a proprio piacimento e di come possa controllare
tutto ciò che diciamo, pensiamo e proviamo; usa una versione
rovesciata delle parole sull’amore e sulla libertà per controllare
completamente la realtà, mentre il potere permane nelle mani di
pochi. Inoltre fa riflettere sul fatto che la paura della solitudine
sia sufficiente a convincere le persone non solo a supportare, ma
anche a promuovere il sistema che li rende schiavi.
Un viaggio
introspettivo nella mente umana, su come funziona e quali sono le
metodiche che la controllano. Il film mette più volte l'accento sul
fatto che in realtà l'uomo è senza controllo, egli crede di fare
delle scelte, ma è sempre l'ego a scegliere per lui.
La scena
nell'ascensore è il messaggio che attraverso i millenni più persone
hanno tentato di comunicare e in questo film viene fatto in maniera
sublime. Solo quando Green riesce a comprendere che suoi due angeli
custodi fanno in realtà parte di se stesso, solo in quel momento
comprende che ha vissuto in balia di un nemico che per anni si è
nascosto nell'ultimo posto in cui lo si sarebbe cercato.
Nemico che viene
battuto solo quando riesce a capire chi è e dove si trova, cosa che
a Macha non succede e, quindi, viene battuto a sua volta (da notare
che non lo uccide Green, ma è Macha stesso a togliersi la vita). -
Fonte:
https://it.wikipedia.org/
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