E’
possibile vivere in un mondo popolato da individui senza nessuna
emozione?
Una potente droga, elimina alla radice ogni traccia dell’emozione umana.
Film
fantascientifico del 2002 scritto e diretto da Kurt Wimmer
(Sceneggiatore de La Regola del Sospetto e Giustizia Privata),
ambientato in futuro distopico e apocalittico.
Cosa
succederebbe se il governo creasse un farmaco che impedisce di
provare sentimenti? Questo film, spaventosamente realistico, si
chiede come abbiamo fatto a diventare droni in un sistema
prestabilito semplicemente andando al lavoro e svolgendo i nostri
compiti in totale assenza di sentimenti verso gli stimoli esterni. Ma
cosa succede se qualcuno si libera?
La
pellicola è chiaramente ispirata alla produzione artistica
letteraria di autori come George Orwell con il suo 1984 e Ray
Bradbury artefice di Fahrenheit 451, opere che raccontano futuri
immaginari caratterizzati da forme estreme di totalitarismo e
oppressione.
Società totalmente in balia del regime autoritario che
le domina. L’iconografia stessa del film riprende lo stile e
l’architettura della Germania nazista; non a caso il regista ha
girato gran parte delle riprese esterne quasi interamente tra
Berlino e Roma, sfruttando diverse architetture monumentali e
celebrative, tra cui l’Olympiastadion e quelle del quartiere
dell’EUR, progettate rispettivamente durate i regimi nazi-fascisti
di Adolf Hitler e Benito Mussolini. (LaScimiaPensa)
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