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martedì 8 gennaio 2019

Le sette leggi del successo Deepak Chopra


Attraiamo per risonanza ciò che vibra alla nostra frequenza.



Non c'è vera ricchezza se il nostro spirito non la sa gestire e non la sa vivere. 

Deepak Chopra ci mostra come raggiungere successo vivendo in armonia con i sette principi naturali che regolano l'universo.

Secondo Chopra, infatti, il successo non si esaurisce nella componente materiale della nostra esistenza. Al contrario, occorre trovare una via alternativa all'ambizione e all'iper-lavoro per raggiungere l'armonia e l'appagamento alla base del benessere psicofisico.


L’origine di tutta la creazione è la pura coscienza, la potenzialità pura, in non-manifesto che tende a trasformarsi in manifesto.
Quando l’uomo comprende che il Sé è fatto di potenzialità pura, egli entra in sintonia con la forza che rende manifesta ogni cosa nell’Universo.

L’Universo si basa su uno scambio dinamico, il dare e il ricevere rappresentano due aspetti diversi del suo flusso energetico.
Con la disponibilità a donare ciò che cerchiamo, assicuriamo alla nostra esistenza l’abbondanza dell’Universo.

Ogni intenzione e ogni desiderio, racchiudono in sé il meccanismo per realizzarsi. L’intenzione e il desiderio nel campo della potenzialità pura sono caratterizzati da una forza organizzativa infinita.
E quando introduciamo un’interazione nel terreno fertile della potenzialità pura, induciamo questa forza a operare per noi.

Tutto nell’universo è energia e informazione e risponde alla coscienza che sottende tutto il creato. Attraiamo per risonanza ciò che vibra alla nostra frequenza. Per manifestare la realtà desiderata abbiamo due strumenti da poter utilizzare: l’attenzione e l’intenzione. L’energia infatti segue l’attenzione, nutriamo energeticamente ciò su cui concentriamo la nostra attenzione. L’intenzione, invece, è il motore del desiderio attraverso il quale si innesca la trasformazione dell’energia che porterà alla manifestazione della realtà desiderata.

Nel distacco dalle cose risiede la saggezza dell’incertezza. Nella saggezza dell’incertezza risiede la libertà dal passato, dal conosciuto, dalla prigione del condizionamento del vissuto.
Ed entrando volontariamente nell’ignoto, nel campo delle possibilità infinite, ci abbandoniamo alla mente creativa che dirige la danza dell’universo.

Dobbiamo liberarci dall’attaccamento del risultato finale. Distaccarci dal raggiungimento dell’obiettivo permetterà ad esso di manifestarsi più velocemente. Al contrario, rimanendo attaccati al risultato, si alimenterà la paura e l’insicurezza di non raggiungerlo e se ne ostacolerà la manifestazione.





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