“La tua vita inizia dove finisce la tua zona di comfort.”
Neal Walsch.
Sviluppare la visione allargata della realtà è il primo punto importante per uscire dalla zona di comfort.
Lo scienziato Dean Radin, Direttore dell’Istituto di Scienze
Noetiche con le sue ricerche scientifiche sostiene che le menti siano
correlate quantisticamente con l’Universo e che la teoria dei
quanti apporti un contributo determinante per la comprensione delle
comunicazioni non locali, ovvero di quelle forme di comunicazione che
avvengono in assenza di segnale, ovvero di tutte quelle forme di
influenzamento mentale della realtà, al di fuori della concezione
spazio temporale classica.
Con le nuove
scoperte della fisica quantistica applicate alla coscienza umana,
finalmente si può affrontare un discorso sulla guarigione basato su
tecniche tali da influire sia sugli organi del nostro corpo, che su
quelli di una persona a distanza.
Sviluppare una
visione interiore, in modo da “leggere” il corpo quantistico, è
una conquista del nuovo paradigma : siamo un insieme di energia ed
informazione, fluttuante in un corpo più immenso, l’universo,
sempre in continuo cambiamento e passibili di riequilibrare quelle
informazioni, vibrazionali ed energetiche, che abbiamo alterato.
La nostra coscienza
e la nostra mente, sono non locali: cioè si trovano in qualsiasi
punto dell’universo dove la nostra attenzione li porta.
Con l’impiego di
nuove tecniche di visualizzazione si riesce a governare la propria
biochimica spirituale, emozionale e materiale, grazie alle nuove
conoscenze che classificano la nostra realtà in : virtuale, la sede
del nostro spirito, quantistica, la sede della nostra mente e
dell’infinito potenziale creativo, e materiale, l’insieme di
esperienze raccolte con i cinque sensi.
I grassi fanno male? 6 ragioni per cui ti aiutano a perdere peso
“Sono i grassi a renderti grasso?”
E’ ora di sfatare
questo mito.
Non c’è niente di
più falso e negli ultimi tempi sempre più studiosi stanno giungendo
alla stessa conclusione: i grassi non sono nostri nemici. Anzi,
possono salvarci la vita.
Quando si mangiano
grassi sani in un pasto (ad esempio olio di cocco, burro biologico,
ghi o burro di capra biologico), questo rallenta l’assorbimento del
cibo e si resiste più a lungo senza provare fame.
Le funzioni
dei grassi saturi nel nostro corpo
Costituiscono almeno
il 50% delle membrane cellulari (e infatti, guarda caso, nei grassi
del latte materno sono presenti per il 48 % circa).
Svolgono un ruolo
vitale nella salute delle nostre ossa. Affinché il calcio possa
essere bene integrato nelle ossa, il 50% circa dei grassi alimentari
dovrebbe essere saturo.
Sono necessari per
il corretto utilizzo degli acidi grassi polinsaturi-essenziali. Gli
acidi grassi omega 3 sono meglio conservati nei tessuti quando la
dieta è ricca di grassi saturi.
L'acido palmitico è
il grasso (saturo) che si trova intorno al muscolo cardiaco e lo
protegge.
Non tutti i grassi
saturi sono animali. Ve ne sono anche di origine vegetale, che fino a
poco tempo fa erano anch’essi sconsigliati, come quello da noce di
cocco, di cui stanno emergendo sempre di più le proprietà benefiche
(per il buon funzionamento della tiroide e, grazie all’acido
laurico in esso contenuto, per le sue proprietà antibatteriche e
antivirali). I grassi animali, il colesterolo e anche i grassi
vegetali saturi, a lungo demonizzati, iniziano ora a essere in parte
rivalutati, ma la rivalutazione procede troppo lentamente, e nelle
linee guida “ufficiali”, nei consigli dietetici popolari e
nell’opinione pubblica sono ancora visti come dannosi e da evitare.
I
grassi che possono nuocere alla salute
Oli di semi
raffinati e margarine
Sempre più persone
sostituiscono i grassi di origine animale come il burro con oli di
semi raffinati e margarine.
La dietetica
tradizionale li identifica come prodotti light e salutari, ma la
realtà è un’altra: il consumo di margarine e grassi vegetali
idrogenati è molto rischioso!
Infatti questi
grassi:
-provocano pressione
alta
-innalzano i livelli
di colesterolo
-aumentano i rischi
di infarto, tumore e altre malattie degenerative
Per questo motivo
vanno assolutamente eliminati dalla nostra dieta.
“La sola possibilità è di accettare l'esperienza immediata che la
coscienza è un singolare di cui non si conosce plurale; che esiste
una sola cosa, e ciò che sembra una pluralità non è altro che una
serie di aspetti differenti della stessa cosa, prodotta da
un'illusione.”
E. Schrödinger
L’uomo
appartiene alla natura, non può osservarla dal di fuori, poiché
ogni atto di osservazione la modifica e la plasma. Eppure ci
ostiniamo a ricercare e ad analizzare come ente a sé, come fenomeno
oggettivabile, ciò che in verità appartiene non solo a noi esseri
umani, ma all’intera realtà.
Non a caso,
oggigiorno, il lavoro di ricerca sullo spettro della coscienza viene
attuato partendo da ciò che è dimostrabile empiricamente e procede
dal presupposto che la mente cosciente sia il risultato dell’attività
biologica dei neuroni celebrali. La ragione di questo sta nel fatto
che molti scienziati considerano la coscienza come un epifenomeno,
ovvero come il prodotto manifesto di processi elettrochimici che
avvengono nel nostro cervello.
Eppure la coscienza
non è semplicemente il risultato di reazioni molecolari e di
processi chimici, ma è il nucleo essenziale della natura, è sua
essenza, è ciò che i fisici quantistici chiamano Campo Unificato.
La teoria del Campo Unificato (che unifica tutte le forze
fondamentali presenti in natura, ossia la forza di interazione
debole, la forza di interazione forte, la forza elettromagnetica e la
forza di gravità) presuppone l’esistenza di un singolo campo di
intelligenza alla base di Tutto: mente e materia, essenza e
concretezza. Questo campo è immateriale perché è pura coscienza,
energia vibrante che permea il Tutto e che ci mette in rapporto
spirituale con ogni cosa presente nell’universo.
La coscienza non si
esaurisce a livello dell’interno, se così fosse rimarremmo chiusi
e non ci potrebbe essere via di comunicazione con l’esterno
sensibile. Al contrario le nostre vibrazioni interne, date dal
simbiotico rapporto delle nostre componenti vitali, si espandono
oltre noi stessi accordandosi con l’esterno, con l’esistenza
stessa.
Esiste una netta
linea di confine tra il nostro corpo e la realtà esterna solo in
virtù della nostra parte razionale e delle nostre convinzioni
radicate, di quel velo di Maya che ancora ci separa dalla verità. Ma
questa linea è nulla se poniamo l’attenzione sul grande scambio
energetico che avviene tra il dentro e il fuori. Siamo sintonizzati
costantemente con la realtà che ci circonda, la nostra esistenza è
parte di questa continua sintonizzazione tra dentro e fuori, tra sé
interno ed realtà esterna, tra interiorità e apertura al mondo.
La Coscienza è
energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i
confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso
all’infinito. E’ energia che parla di noi e che ci dice del mondo
e di come questo in ogni attimo del nostro esistere ci apre le
porte verso infinite possibilità di essere. Abbiamo un potere
immenso…siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un
soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà, di un
campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo,
materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante
e che ci collega ad ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal
più piccolo al più grande.
Siamo parte di un
unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO
che è con l’altro…
“L’UNO si
ritrova nei molti, e i molti sono infinite sfaccettature dell’UNO.”
“l denaro fisico e materiale (monete e banconote) è un'Energia
indispensabile per la pienezza e la realizzazione della vita
esteriore. È
una manifestazione di una Forza più grande, che appartiene
all’Universo intero.” Sri Aurobindo
Diventare un
milionario può sembrare un sogno irrealizzabile. In realtà, è
molto più comune di quanto si pensi ed è assolutamente possibile se
si ha la giusta mentalità per diventare ricchi.
E’ importante
riconoscere l'Abbondanza che ci circonda tenendo presente che tutto è
Energia , quindi ogni più piccola cosa che possedete è fatta della
stessa energia di cui è fatto il denaro.
Tutto ciò che
vedete e toccate è fatto della stessa energia di cui è fatto il
denaro.
Considerando la cosa
da questo punto di vista, si può dire che ognuno di noi è immerso
costantemente nel denaro.
Il livello di
successo di una persona dipende molto di ciò che si crede. Dipende
da come si vede il mondo attraverso le proprie convinzioni. Per
questo motivo, è essenziale adottare solo quelle credenze che
aiutano e abbandonare quelle che ci limitano.
Le nostre
convinzioni sono creature strane, perché non sono necessariamente
basati su fatti reali. La forza di una credenza deriva unicamente da
chi ci crede. Questo significa che si crede in ciò che si desidera
credere. Infatti, quando si sente che qualcosa è vero, s’imposta
la vita di conseguenza. Come risultato, attirerà alla propria vita,
eventi, persone ed esperienze che corrispondano alle loro credenze, e
che, a loro volta, rafforzeranno queste credenze.
Le ultime ricerche
dichiarano che le persone più ricche del mondo non sono tante
rispetto alla popolazione globale ma che gestiscono l’80% del
capitale mondiale. Un 20% di ultra benestanti tira le fila e ( le
sorti) di un 80% di poveri hai quali non resta molto da giocare.
Eppure la differenza
tra i ricchi e i poveri non sta in doti particolari, prestanza fisica
o territoriale, ma nel come si usa quello che si ha a disposizione.
E questo sia per i
ricchi sia per i poveri sta nei pensieri, in come e cosa si pensa per
cambiare quello che si fa… e che si ottiene.
La costanza e la
fiducia in se stessi è essenziale. Per diventare ricchi ci vuole
pelo sullo stomaco e un grande carattere. Tutti cercheranno di
impedirlo. Un ostacolo al giorno, da superare sempre. Ma i milioni, o
miliardi, sono sempre una buona consolazione.