Nat

mercoledì 30 gennaio 2019

I geni non governano la nostra biologia!






Finora abbiamo creduto di essere vittime dei nostri geni: eravamo convinti che il nostro patrimonio genetico determinava la nostra vita.Bruce Lipton dimostra, in maniera chiara ed efficace, che quello in cui crediamo definisce quello che siamo, e non è dunque il DNA a stabilire la nostra vita e la nostra salute. Questa è una grossa rivoluzione della scienza e della mente dell’uomo, che libera l’umanità dalle catene del destino. Lipton ci dice in maniera inoppugnabile che l’ambiente esterno, le nostre idee e le nostra esperienza determinano il nostro essere, il nostro fisico e tutto quello che riguarda la nostra vita. Che importanza raggiunge quindi il nostro pensiero (o positivo o negativo) quando è in sintonia col subconscio, sul nostro modo ti comportarci e sui nostri geni?

Questa scoperta restituisce all'umanità un grande potere tra cui la capacità di guarire sé stessi e ci libera dal destino beffardo di doverci ammalare delle malattie dei nostri avi.

Se l’ambiente fuori e la mente influenzano la nostra biologia, tutto ciò può modificare il sapere e le esperienze fatte da noi fino ad oggi. Infatti tutti noi abbiamo il potenziale per produrre una vita completa di ogni regalo e talento: dalla salute alla felicità, fino all’amore.

Ogni cellula del nostro organismo è paragonabile a un essere intelligente, con intenzioni e obiettivi, che è in grado di sopravvivere da solo, il cui unico “cervello” è fatto dalla membrana.

Questa scoperta determina una conclusione importante: i geni non governano la nostra biologia, l’ambiente è quello che determina il comportamento delle cellule. Tutto ciò determina conseguenze per quanto riguarda il benessere, la felicità e la natura delle malattie come il cancro e la schizofrenia.


Podemos reprogramar a saúde e a vida com nossas intenções

sabato 26 gennaio 2019

L'Universo e' un desiderio Spirituale che diviene un sogno.

                                      Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni."
                                                                    W. Shakespeare


                                
 
Esiste un’informazione che sta sopra il codice genetico e che ordina e controlla l’accensione e lo spegnimento dei geni. L’epigenetica”

Uno dei pionieri in questi studi è il dott. Pier Mario Biava che da più di 20 anni fa ricerca sulle cellule staminali e sui loro meccanismi di differenziazione. Lavorando su un piccolo pesce, lo zebrafish, è riuscito ad identificare i meccanismi che mediano il trasferimento dell'informazione epigenetica al DNA. Sono i fattori di differenziazione staminale.

"Oggi, la distruzione del pianeta a cui stiamo assistendo evidenzia in tutta la sua drammaticità, gli aspetti della morte. La cancellazione del cielo in molte metropoli del mondo, dovuta all'inquinamento ambientale -e non solo - è il simbolo concreto della morte. Una società che cancella il cielo è votata all'estinzione."

"La conoscenza ci fa capire che noi siamo parte del mondo, e che il rispetto di tutti gli esseri viventi e del mondo coincide con il rispetto di noi stessi e della vita. Il danno fatto agli altri e all'ambiente coincide con il danno che noi ci procuriamo. Noi apparteniamo al mondo. Dobbiamo riacquistare questo senso di appartenenza per ampliare la nostra coscienza e ridare senso alla nostra esistenza, sconfiggendo così la morte."

L'Universo cresce come un cervello gigante

In un articolo comparso sul numero 16 della rivista Nature's Scientific Reports, si apprende di alcuni scienziati che hanno programmato una simulazione al computer dell'Universo, dal quale emergerebbe che l'espansione dell'Universo ha alcune caratteristiche molto simili a quelle riscontrabili nella crescita e nello sviluppo del cervello.

Alcune leggi fondamentali, ancora sconosciute alla fisica teorica, governerebbero allo stesso modo la crescita di sistemi piccoli e grandi, come possono essere un cervello o un intero universo.
Queste leggi sconosciute sembrano comparire anche nello sviluppo e crescita di reti reali come quelle sociali o la stessa Internet: "Le dinamiche che governano la crescita naturale sono le stesse per le reti sociali, il cervello e l'Universo", spiega il co-autore Dmitri Krioukov, fisico presso la University of California di San Diego.
"Lo studio suggerisce che esisterebbe un'unica legge basilare della natura che governa lo sviluppo delle reti", aggiunge il fisico Kevin Bassler dell'Università di Houston. "


giovedì 24 gennaio 2019

Svelato il mistero della costruzione delle Piramidi?

        Chi avrebbe costruito le piramidi, quando e soprattutto perché?







Potrebbero avere uno scopo diverso rispetto a quello che viene loro attribuito, ossia si tratta di semplici tombe giganti? Antiche civiltà avrebbero visitato e abitato in passato il nostro pianeta, aiutandoci a forgiare la nostra storia?

Le piramidi d'Egitto sono tra le costruzioni più maestose e misteriose del mondo e anche se l'archeologia attribuisce la loro costruzione a "schiavi" per volere dei faraoni, ci sono molti punti che continuano a restare nel mistero.

Esistono molte ipotesi ma sono anche molti gli interrogativi, molti i misteri sulla reale funzione delle più importanti Piramidi. Cominciando dall'immane massa di dati che i progettisti hanno elaborato, dalle tecniche di costruzione, fino al tipo di anergia da usare, dei materiali, delle macchine, dei paranchi, dei ponteggi da utilizzare. Rimane, però, delle domande fondamentali: chi ha costruito le piramidi erano semplicemente umani o altre menti hanno influenzato o collaborato nella costruzione? Impegnarsi in un lavoro così faticoso… a quale scopo?

Perché tutte le culture antiche, a ogni latitudine e longitudine, si sono servite di questa figura geometrica per costruire innumerevoli strutture sparse in tutto il mondo? E’ possibile che si tratti di una tecnologia perduta capace di incanalare l’energia cosmica e produrre energia, come qualcuno ha sostenuto?

Di tutte le ipotesi che ognuno è libero di proporre, esiste quella metafisica che ci fa entrare nell’ambito della questione con una chiarezza impressionante per chi è in armonia con essa e che fa riflettere chi ancora nutre tanti dubbi e stenta a fidarsi completamente alle teorie metafisiche:



mercoledì 23 gennaio 2019

Le sequenze numeriche di Grabovoj - un ponte tra il corpo, la mente e la coscienza.

Ogni numero e ogni sequenza di numeri ha un preciso significato e una informazione specifica. E’ un codice, un linguaggio, un canale. I numeri sono un mezzo.






La relazione esoterica tra i numeri e la realtà è una chiave di lettura per collegare il mondo invisibile a quello visibile. Una visione in cui i numeri non solo permettono di decifrare la vita, ma anche di modificarla consapevolmente.

Il linguaggio dei numeri era sacro in tutte le tradizioni antiche, le religioni e nell’esoterismo in generale ricoprono un ruolo chiave. Per capire la magia del linguaggio numerico basta pensare a tutti quei numeri “speciali” come pi greco, phi, la sequenza di Fibonnacci, i numeri primi, fino ad arrivare alla geometria sacra.

Grigorj Grabovj è uno scienziato russo, laureato in matematica e in meccanica applicata, membro dell’Accademia delle Scienze russa, ricercatore e scrittore, diventato famoso in Italia per aver le sue “sequenze numeriche”, un sistema di codici numerici formati da numeri in sequenza che rappresentano un vero ponte tra il corpo, la mente e la coscienza.

Tuttavia gli insegnamenti di Grabovoi sono molto profondi e il messaggio fondamentale è che tutto dipende da noi ed è in noi stessi. Siamo costituiti da due strutture informative: una esteriore (il mondo) e una interiore (l’anima). La realtà esteriore viene strutturata secondo la consapevole (o inconsapevole) struttura interiore dell’Uomo (e questo è il messaggio che ritroviamo anche nella visione spirituale, nella quale l’esterno è un riflesso dell’interno poiché è la coscienza che crea la realtà).

Non c’è più da stupirsi se oggi siamo in grado di modificare consapevolmente la realtà anche grazie a numeri, frequenze o semplicemente con la nostra consapevolezza!

Il significato dei numeri
Ogni numero che appartiene alla nostra vita o con cui entriamo in contatto ha un significato preciso per noi che inizialmente è nascosto alla nostra consapevolezza, ma quando viene compreso può servirci per capire meglio noi stessi e, addirittura, per cambiare la nostra realtà.

I numeri sono un linguaggio, una chiave di lettura (e scrittura!), sono energia, frequenza e vibrazione, come tutto.
E’ un codice dell’Universo con il quale “parlano” tutte le scienze, tra cui la numerologia che studia proprio la relazione esoterica tra i numeri e la realtà.

Attraverso lo studio della relazione tra i codici numerici e questo piano di esistenza, possiamo avere una chiave di lettura per collegare il mondo “invisibile” a quello visibile.

E se i numeri fossero un modo che l’Universo ha per comunicare con noi? Se fossero un mezzo per inviarci precisi messaggi o risposte alle nostre domande?

Da leggere: 



martedì 22 gennaio 2019

La Guarigione quantica del corpo fisico




La guarigione quantica è una delle tecniche di guarigione più rinomate.
In sostanza le tecniche di guarigione quantistica fanno uso dell'energia intorno a noi per attivare il processo di guarigione.

La Q.E., o guarigione quantica, funziona con un tocco delicato che attiva tranquillamente il sistema nervoso autonomo il quale, spontaneamente e naturalmente, crea un ambiente in cui una guarigione profonda può avvenire. E’ una nuova forma di guarigione che suscita Pura Consapevolezza al di là della mente.

La nuova fisica indica con veemenza che siamo tutti collegati olisticamente in un dominio condiviso che è piu’ sottile del livello fisico e che chiamiamo subspace (subspazio), campo zero, vuoto fluttuante, o campo scalare.
La base biologica di questo campo, la possiamo trovare nella comunicazione cellulare. Nel fluido extracellulare tra ogni cellula del corpo umano, c’è l’ingresso al livello quantico. Alcuni studi sulla membrana cellulare e la comunicazione infracellulare ci hanno condotto ad una comprensione sul fatto che la comunicazione finale possa essere veicolata da pacchetti di energia di luce, i fotoni.

Se applichiamo intenzionalmente la guarigione, sembra che possiamo influenzare il corpo-mente e i campi di energia di altri individui, animali, piante e persino dell’intero pianeta.

La guarigione quantica o non-locale semplicemente si concentra sul campo di energia umana e accantona la illusione della separatività, a cui il nostro sistema percettivo tridimensionale ci dice di credere. La guarigione non giunge solo dall’esterno: abbiamo tutti un potenziale di guarigione interiore.

Secondo Frank Kinslow la forma di Energia più potente è la Coscienza Pura.
La Coscienza Pura risiede in tutte le cose ed è sempre presente, ma il più delle volte è sommersa da emozioni e pensieri.

Quando corpo, mente e spirito rispondono in risonanza, si ristabilisce una integrità olistica. Dispositivi di diagnosi medica come la PET (Tomografia ad emissione di positroni), la MRI (l’imaging a risonanza magnetica), la fMRI (La risonanza magnetica funzionale) spesso producono risultati che consentono affermazioni sulla dimostrabilità di un campo di energia umana che coesiste con il corpo fisico.

Importante leggere anche: 


https://www.thelivingspirits.net/

domenica 20 gennaio 2019

Waking Life - La vita da svegli è un sogno sotto controllo


Waking Life, Film di Richard Linklater - Considerato uno dei capolavori del cinema del terzo millennio. 





"Io temo che stiamo perdendo la capacità del vivere con passione, di assumerci la responsabilità di quello che siamo, la capacità di raggiungere dei risultati e di sentirci soddisfatti della vita"

"La vita da svegli è un sogno sotto controllo", affermava il filosofo spagnolo George Santayana, rappresentante illustre del cosiddetto realismo critico della prima metà del Novecento. E proprio da questa massima Richard Linklater è partito per realizzare "Waking Life".

Un capolavoro di creatività sotto tutti i livelli dall’animazione alle tematiche affrontate. Il film è la storia di un’esperienza fuori dal corpo (OBE) in cui il protagonista vive una sorta di viaggio iniziatico alla scoperta del significato dell’esistenza. E’ un ottimo spunto di riflessione e ci autorizza a sollevare parecchie questioni sulla vita, l’universo e di come sia tutto connesso.

In "Waking Life", Linklater sposa alcuni passaggi fondamentali del realismo critico, per l'appunto, e formula una cogente critica all'idealismo: conoscenza e coscienza sono termini non sovrapponibili e la seconda sopraggiunge solo attraverso un processo mediato dal nostro intelletto, attraverso una forma di ragionamento che ci porta a possedere materialmente qualcosa che abbiamo esperito soltanto in senso fuggevole.

Ed è vero anche il procedimento inverso: essere coscienti di star sognando non implica automaticamente la conoscenza di quel sogno. "Waking Life" è un processo mentale che si crea davanti ai nostri occhi, è una teoria filosofica che si fa pellicola cinematografica, un'opera che mette in scena ambiziosamente il "non filmabile", attraverso un sapiente (e stupefacente) uso dell'immagine e, soprattutto, della parola.

Il film non è altro che quel processo mediato in cui anche Linklater crede fortemente: dal sogno inconsapevole e apparentemente ancorato al caos si arriva infine alla coscienza dell'onirismo, quasi al poterne disporre a piacimento, attraverso una presa d'atto del protagonista che l'esperienza del sogno è l'unica mediante cui gli è possibile avere finalmente chiaro ciò in cui crede, in cui non crede, ciò che davvero gli interessa nel mondo e ciò che trova superfluo.

L'obiettivo finale, allora, diventa il predominio sull'incontrollabile: mano a mano che gli incontri si succedono, i temi più astrusi lasciano il campo all'essere umano in sé.

Il sogno, per Linklater, non è fuga dalla realtà o tradimento dei propri ideali, bensì è una sorta di realtà parallela attraverso la quale il suo stile può spogliarsi di tutto ciò che è terreno per portare alla massima concentrazione i temi che sono alla base della sua arte.

Un film fatto di pensiero, idea, riflessione allo stato puro, non inquinata da nient'altro che non sia frutto del sogno stesso, vero e unico protagonista, unico a godere di un nome, di cui invece vengono privati i personaggi.


http://www.ondacinema.it



giovedì 17 gennaio 2019

La tecnica dei 101 desideri – Un viaggio per conoscersi e lavorare sul proprio cambiamento.


La tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi è una modalità per realizzare i nostri sogni e anche, uno strumento per conoscersi.




Igor Sibaldi

Un gioco mentale, un modo per andare oltre la quotidianità, uno strumento per conoscersi veramente e lavorare sul proprio cambiamento.

In questa società moderna siamo spesso abituati a guardare ma non vedere. Le cose ci passano davanti, le situazioni ci sfuggono di mano, rimandiamo le decisioni, siamo portati a non prenderci responsabilità. Forse perché non siamo abituati a conoscerci, a sapere cosa realmente desideriamo da noi e dal nostro futuro.

Si tratta di una tecnica interessante nel suo svolgimento, che ci mette a contatto con la possibilità di realizzare i nostri desideri. È una sorta di lampada di Aladino, ma ancora più potente! Perché, se nella storia della Mille e una notte, i desideri che il genio avrebbe soddisfatto erano 3, con la modalità che ci propone Igor Sibaldi sono, appunto…ben 101!

Sibaldi fa notare, inoltre, che spesso gli adulti, non dicono ciò che vogliono bensì, quello che “devono volere“: ciò che la società si aspetta che loro debbano desiderare. A esempio: se desidero una automobile di un certo tipo, ciò potrebbe dipendere non da un reale desiderio, ma dal fatto che si suppone che essa sia quella “adeguata” alla professione che svolgo, alla mia età, alla posizione che ricopro e così via.
In altre parole, non sono io a volere la macchina, ma la società che mi dice che devo averla per “corrispondere” ai suoi canoni. Non è il volere ad agire (legato al desiderio) bensì, il dovere.


lunedì 14 gennaio 2019

Il Sentiero della Felicità - Per la conquista di una vita interiore.







La vita e degli insegnamenti di Paramahansa Yogananda, autore di Autobiografia di uno Yogi, un classico della letteratura spirituale che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che ancora oggi costituisce un riferimento essenziale per ricercatori, filosofi e cultori dello yoga. L’Autobiografia era l’unico libro presente nell’iPad di Steve Jobs, il quale dispose che ne fossero distribuite 800 copie alle personalità che parteciparono al suo funerale. È stato anche il libro che ha introdotto al misticismo orientale George Harrison, Russell Simmons e innumerevoli yogi. La pellicola, girata in tre anni, con la partecipazione di 30 paesi, esplora il mondo dello yoga, antico e moderno, orientale e occidentale

"Il Sentiero della Felicità", scritto e diretto da Paola Di Florio e Lisa Leeman è una singolare biografia dello Swami indiano Paramahansa Yogananda, nato Mukunda Lal Ghosh nel 1893 in un'agiata famiglia del Bengala, guru spirituale fondatore della filosofia yoga e autore del celebre "Autobiografia di uno Yogi", classico della letteratura spirituale. Laureatosi nel 1915 presso l'Università di Calcutta, entrò nell'ordine monastico degli Swami ricevendo il nome di Swami Yogananda (letteralmente "beatitudine", o ananda, "attraverso la divina unione", o yoga). Il documentario ripercorre, attraverso documenti di repertorio, tutta la vita dello Swami dallo sguardo magnetico, capelli lunghi e volto ibrido, con fattezze quasi femminee. Sin dalla tenera età Yogananda manifestò una forte grandezza spirituale che applicava con enorme concentrazione alla ricerca di Dio. Fu l'America, la terra che gli permise di affermarsi come predicatore di una dimensione di vita che doveva prediligere la sinergia tra corpo e spiritualità per raggiugere il prodigio spirituale della pace interiore.

Il mondo, sosteneva lo Swami, non è come lo vediamo, ma ha una sua dimensione animistica che possiamo percepire attraverso la meditazione che ci porta alla conoscenza di noi stessi, fine che gli uomini devono raggiungere per essere felici.

Yogananda, dopo un periodo di esilio fuori dal territorio americano, tornò negli States e lì, nel suo quartier generale di Los Angeles, restò fino alla morte avvenuta durante una sua conferenza nel 1952. Il suo corpo non andò mai in decomposizione. Personaggi conosciuti a livello mondiale come George Harrison, Russell Simmons e altri innumerevoli yogi abbracciarono gli insegnamenti dello Swami per la conquista di una vita interiore. Paola Di Florio e Lisa Leeman raccontano con sentito trasporto mistico la vita di questo personaggio spirituale che riuscì a catturare un'epoca moderna con i suoi antichi insegnamenti. Il lavoro di realizzazione del documentario, è stato girato in tre anni, con la partecipazione di testimonial da 30 paesi.

Fonte:
https://www.sentieriselvaggi.it

sabato 12 gennaio 2019

Equilibrium - Nella città di Libria sentimenti ed emozioni sono banditi.


E’ possibile vivere in un mondo popolato da individui senza nessuna emozione?






Una potente droga, elimina alla radice ogni traccia dell’emozione umana.

Film fantascientifico del 2002 scritto e diretto da Kurt Wimmer (Sceneggiatore de La Regola del Sospetto e Giustizia Privata), ambientato in futuro distopico e apocalittico.

Cosa succederebbe se il governo creasse un farmaco che impedisce di provare sentimenti? Questo film, spaventosamente realistico, si chiede come abbiamo fatto a diventare droni in un sistema prestabilito semplicemente andando al lavoro e svolgendo i nostri compiti in totale assenza di sentimenti verso gli stimoli esterni. Ma cosa succede se qualcuno si libera?

La pellicola è chiaramente ispirata alla produzione artistica letteraria di autori come George Orwell con il suo 1984 e Ray Bradbury artefice di Fahrenheit 451, opere che raccontano futuri immaginari caratterizzati da forme estreme di totalitarismo e oppressione. 

Società totalmente in balia del regime autoritario che le domina. L’iconografia stessa del film riprende lo stile e l’architettura della Germania nazista; non a caso il regista ha girato gran parte delle riprese esterne quasi interamente tra Berlino e Roma, sfruttando diverse architetture monumentali e celebrative, tra cui l’Olympiastadion e quelle del quartiere dell’EUR, progettate rispettivamente durate i regimi nazi-fascisti di Adolf Hitler e Benito Mussolini. (LaScimiaPensa)



martedì 8 gennaio 2019

Le sette leggi del successo Deepak Chopra


Attraiamo per risonanza ciò che vibra alla nostra frequenza.



Non c'è vera ricchezza se il nostro spirito non la sa gestire e non la sa vivere. 

Deepak Chopra ci mostra come raggiungere successo vivendo in armonia con i sette principi naturali che regolano l'universo.

Secondo Chopra, infatti, il successo non si esaurisce nella componente materiale della nostra esistenza. Al contrario, occorre trovare una via alternativa all'ambizione e all'iper-lavoro per raggiungere l'armonia e l'appagamento alla base del benessere psicofisico.


L’origine di tutta la creazione è la pura coscienza, la potenzialità pura, in non-manifesto che tende a trasformarsi in manifesto.
Quando l’uomo comprende che il Sé è fatto di potenzialità pura, egli entra in sintonia con la forza che rende manifesta ogni cosa nell’Universo.

L’Universo si basa su uno scambio dinamico, il dare e il ricevere rappresentano due aspetti diversi del suo flusso energetico.
Con la disponibilità a donare ciò che cerchiamo, assicuriamo alla nostra esistenza l’abbondanza dell’Universo.

Ogni intenzione e ogni desiderio, racchiudono in sé il meccanismo per realizzarsi. L’intenzione e il desiderio nel campo della potenzialità pura sono caratterizzati da una forza organizzativa infinita.
E quando introduciamo un’interazione nel terreno fertile della potenzialità pura, induciamo questa forza a operare per noi.

Tutto nell’universo è energia e informazione e risponde alla coscienza che sottende tutto il creato. Attraiamo per risonanza ciò che vibra alla nostra frequenza. Per manifestare la realtà desiderata abbiamo due strumenti da poter utilizzare: l’attenzione e l’intenzione. L’energia infatti segue l’attenzione, nutriamo energeticamente ciò su cui concentriamo la nostra attenzione. L’intenzione, invece, è il motore del desiderio attraverso il quale si innesca la trasformazione dell’energia che porterà alla manifestazione della realtà desiderata.

Nel distacco dalle cose risiede la saggezza dell’incertezza. Nella saggezza dell’incertezza risiede la libertà dal passato, dal conosciuto, dalla prigione del condizionamento del vissuto.
Ed entrando volontariamente nell’ignoto, nel campo delle possibilità infinite, ci abbandoniamo alla mente creativa che dirige la danza dell’universo.

Dobbiamo liberarci dall’attaccamento del risultato finale. Distaccarci dal raggiungimento dell’obiettivo permetterà ad esso di manifestarsi più velocemente. Al contrario, rimanendo attaccati al risultato, si alimenterà la paura e l’insicurezza di non raggiungerlo e se ne ostacolerà la manifestazione.





lunedì 7 gennaio 2019

The Meta Secret, oltre il segreto


The Meta Secret! Vi fornirà la chiarezza mentale per capire cos'è realmente la felicità e vi darà                                                         gli strumenti per trovarla!



«Sapevate che il 99 % della nostra popolazione è stata programmata in modo che il mondo esterno controlli quello interiore? Se volete ottenere quello che desiderate, dovete far sì che sia il mondo interiore a controllare quello esterno».

The Meta Secret di Mell Gill, consegna nelle mani di ciascuno di noi i modi per rendere il viaggio della nostra vita un percorso superiore di saggezza necessaria per mantenere l’energia in nostro possesso ai massimi livelli. Con un sapere come questo l’uomo saprà come manifestare esattamente ciò che vuole.
Meta Secret vi svela il Segreto oltre tutti i Segreti. Scavando profondamente nelle Leggi dell'Universo, tra cui la potente Legge dell'Attrazione, vi illustra passo dopo passo le tecniche per creare quella condizione di Prosperità, Amore, Salute e Felicità che avete sempre sognato.

Vi conferisce la saggezza necessaria per mantenere gli stati d'animo e l'energia in vibrazione ai massimi livelli e vi indica la Strada da seguire nel lungo viaggio della vostra esistenza.

Con questa conoscenza, saprete come manifestare esattamente ciò che volete. Scoprirete che The Meta Secret è un Dono, è la Chiave per scoprire le antiche Leggi Segrete che vanno oltre la Legge dell'Attrazione e che sono rimaste appannaggio di pochi prescelti fino a poco tempo fa.

Sotto la guida di Mel Gill, i più grandi Maestri del mondo spirituale si sono riuniti per svelare ciò che sta oltre il Segreto. Tra loro ci sono Bob Proctor, Jack Canfìeld, Joe Vitale, già presenti in The Secret, insieme ad altre guide spirituali come Jay Abraham, Masaru Emoto ed Eli Davidson.

Il film The Meta Secret è un vero e proprio documentario motivazionale, con drammatizzazioni, testimonianze, interviste, rivelazioni, documenti ritrovati, procedure di iniziazione... e molto altro ancora.

domenica 6 gennaio 2019

Essi Vivono, Noi Dormiamo

Un bel film che fa riflettere sul capitalismo e sul suo stile di vita consumista.





Essi Vivono di John Carpenter - Usa 1988


Ma cos’è la vita, in fin dei conti? Basta uno sguardo attraverso gli occhiali da sole salvati dall’attacco al campo dei resistenti, perché tutto muti in maniera definitiva: il cartellone pubblicitario che sembra invitare a una meritata vacanza ai Caraibi in realtà nasconde il messaggio subliminale “Obey!”. Obbedire, credere, non ancora combattere ma nel frattempo sposarsi e riprodursi. Perché il mondo ha bisogno di nuovi consumatori, che possano muovere l’economia senza mai spostare la propria esistenza di un millimetro, sprofondati in divani sempre più comodi, accecati dalla luce bluastra dello schermo televisivo.

Il corrosivo attacco al sistema del Capitale diventa nelle mani di Carpenter un pamphlet di rara acutezza, che non dimentica mai la straripante potenza della narrazione;
Essi vivono è un film in cui gli umori più istintivi e l’intelletto si uniscono in un amplesso che lo fortifica.

La Los Angeles “alienata” è una città che rispecchia e vivifica l’idea stessa di democrazia occidentale: tutti possono ambire a tutto, se solo accettano di “obbedire”, “non porsi dubbi”, “conformarsi”. Essi vivono è uno dei pochi film, non solo statunitensi, a porre l’accento sulla dittatura della democrazia, sistema di (dis)valori che dà lustro a una libertà individuale – e mai, mai collettiva – in ogni caso apparente.

Per raggiungere quest’obiettivo, e centrarlo in pieno, Carpenter compone un’opera dinamitarda, divertente, costruita su un protagonista che non fa dell’intelligenza il proprio passepartout per il mondo.

Essi vivono è l’intrattenimento che troppo spesso viene negato allo spettatore, e che con grande facilità metteva mette e metterà in fuga produttori, da Hollywood all’Europa. Perché in fondo il pubblico, dietro le immagini della maggior parte dei film, ancora non riesce a leggere le scritte “compra”, “obbedisci”, “conformati”, ed è cura dei più che la situazione rimanga tale. Essi vivono, noi dormiamo. E non basteranno, purtroppo, degli occhiali a risvegliarci.



venerdì 4 gennaio 2019

Ricomincio da capo - Vari modi di giocare la nostra esistenza migliorandola.


Un film che ci fa capire l’importanza del momento presente.




 Nella nostra vita diamo troppo valore al futuro, alla felicità che crediamo un giorno ci pioverà addosso ma trascuriamo il fatto che in realtà l’unico momento in cui potremo mai essere felici è proprio questo istante. Il protagonista interpretato da Bill Murray rimane intrappolato in una lezione della vita da cui ne potrà uscire solo quando avrà imparato l’importanza di usare al 100% ogni secondo della propria vita. Lo consiglio vivamente a tutti. (RQI.Me)

Per come è strutturato "Ricomincio da capo" sembra un susseguirsi di ciak: in quanti modi una scena può essere girata? In quanti modi un personaggio può reagire davanti a una certa situazione? E metaforizzando: in quanti altri modi potremmo giocare la nostra esistenza migliorandola?" (Alessandra Levantesi, La Stampa)

Sono anni che Phil Connors, un metereologo televisivo, accompagnato dalla produttrice Rita Hanson e dal fido operatore Larry, si reca a Punxsutawney in Pennsylvania per il 2 febbraio in occasione del "giorno della marmotta". Accade però a Phil una cosa eccezionale: il tempo per lui si arresta: ogni mattina successiva egli si ritrova bloccato, nessuno se ne accorge e per vari giorni deve affrontare situazioni diverse. Dapprima indispettito e sgomento, poi interessato e divertito. Connors si trova a vivere situazioni incredibili, nonché a conoscere dettagli e sentimenti di Rita, di Larry, di un vecchio compagno di scuola che ora fa l'assicuratore, oltre a tanti ignoti del posto. Prevedendo in anticipo non più temporali e temperature, ma i gusti delle persone e ciò che loro può capitare, Phil diventa ancor più celebre, impara a suonare il piano, riesce a scolpire statue di ghiaccio e, quel che è più, a mettere in luce il lato migliore di se stesso, aiutando la gente nel corso di una stessa giornata (che gli pare eterna). Soprattutto trovando l'amore con Rita, che alla fine subisce il suo fascino.


mercoledì 2 gennaio 2019

Jim Carrey: “Seguite i vostri sogni”


      L'attore comico commuove la Maharishi University of Management




L'attore comico Jim Carrey ha tenuto un discorso ispiratore, divertente e illuminante alla classe 2014 della Maharishi University of Management.

Ha commosso la platea rivelando come il suo defunto padre lo abbia spinto a seguire i suoi sogni.
Ha iniziato con alcune battute locali, che hanno suscitato approvazione e molte risate. Ha ispirato gli studenti a pensare in grande e non cedere alla paura, ma a scegliere l'amore. Molti hanno detto che è stata la miglior conversazione di sempre.

Il Consiglio di fondazione dell’Università ha presentato Mr. Carrey con il grado onorario di Doctor of Fine Arts Honoris Causa, in riconoscimento dei suoi significativi risultati in vita come un comico di fama mondiale, attore, artista, scrittore e filantropo.

Potreste passare tutta la vita a osservare i fantasmi del passato o preoccupandovi del futuro imminente, ma tutto ciò che conta è quello che sta succedendo qui e le decisioni che prendiamo adesso, che siano mosse dall’amore, o dalla paura.

Molti di noi hanno scelto la propria strada per paura, travestita da senso pratico.
Quello che davvero vogliamo sembra impossibile da raggiungere, o addirittura ridicola come aspettativa, così non osiamo mai nemmeno chiedere all’universo di farla avverare.
Ma io vi dico che sono la prova vivente che si può chiedere all’universo di avverare i propri sogni!

Mio padre avrebbe potuto essere un bravo attore, ma non credeva che fosse possibile.
Così fece una scelta cauta, invece: trovò un posto sicuro come account, e quando avevo 12 anni fu licenziato da quel posto sicuro e la nostra famiglia dovette fare tutto il possibile per sopravvivere.

Ho imparato molte lezioni importanti da mio padre, tra cui il fatto che si può fallire in qualcosa che non si desidera veramente.
Magari, anche voi potreste cogliere l’opportunità di fare ciò che amate”.

Le menti non hanno sesso!